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SVIZZERALanciata un'Opa su Nobel Biocare

15.09.14 - 07:33
Danaher Corporation vuole comprare il fabbricante di impianti dentali
Lanciata un'Opa su Nobel Biocare
Danaher Corporation vuole comprare il fabbricante di impianti dentali

ZURIGO - L'americana Danaher Corporation ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto (Opa) sul fabbricante di impianti dentali Nobel Biocare con sede a Zurigo. La transazione avrebbe un valore di circa 2 miliardi di franchi. Lo ha comunicato oggi Nobel Biocare, precisando che l'azienda manterrà tutto il personale e la sua indipendenza.

L'informazione non rappresenta una sorpresa. Nobel Biocare, di origine svedese, aveva dichiarato in luglio di essere in discussione in vista di un'eventuale acquisizione da parte di un'altra impresa, senza tuttavia rivelarne il nome.

Il prezzo dell'operazione è fissato a 17,10 franchi per azione, il 7% in più rispetto al corso medio del titolo durante gli ultimi 60 giorni, precisa la società. Il consiglio di amministrazione di Nobel Biocare raccomanda agli azionisti di accogliere l'offerta.

Questa acquisizione dovrebbe permettere a Danaher Corporation, con sede a Washington, di diventare il numero uno nell'ambito degli impianti dentali su scala mondiale: con vendite per circa 3 miliardi di dollari su un mercato valutato a circa 3,5 miliardi. Il gruppo industriale americano, che dà lavoro a 66'000 persone, l'anno scorso ha registrato un fatturato di 19,1 miliardi di dollari (17,8 miliardi di franchi).

Nobel Biocare l'anno scorso ha realizzato un volume d'affari di 566,8 milioni di euro (693 milioni di franchi). L'azienda conta 2500 dipendenti in sette fabbriche situate in Canada, Giappone, Israele, Stati Uniti e Svezia nonché la sede centrale di Zurigo: tutti manterranno il loro impiego e anche la direzione rimarrà al suo posto, ha detto un portavoce all'agenzia AWP. Nobel Biocare rimarrà indipendente e continuerà a vendere sotto il proprio marchio.

L'Opa scatterà probabilmente il 16 di ottobre e la transazione dovrebbe essere conclusa entro l'inizio del 2015. Dovrà raccogliere almeno il 76% del pacchetto azionario ed aver l'avallo delle autorità di controllo della concorrenza.

Il gruppo industriale non è sconosciuto in Svizzera: nel 2005 ha rilevato il comparto strumenti del gruppo elettronico ginevrino Lem nonché parte dello specialista sangallese di strumenti di misurazione Leica Geosystems, poi subito rivenduta. Cinque anni prima aveva acquisito Portescap, produttore di micromotori da La Chaux-de-Fonds, e poi delocalizzato la fabbricazione in India e Malesia con la perdita di 290 di 390 posti di lavoro della società neocastellana.

Ats

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