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BENESSEREPregi e difetti delle bevande detox

15.09.14 - 06:34
Nel mese della "remise en forme" questi beveroni sono un valido aiuto, ma attenti a non esagerare
Pregi e difetti delle bevande detox
Nel mese della "remise en forme" questi beveroni sono un valido aiuto, ma attenti a non esagerare

LUGANO - Settembre è il mese per la "remise en forme": palestra, attività fisica e diete o alimentazione controllata. La tendenza del momento sono i drink detox, beveroni a base di acqua, frutta e verdura che non producono effetti dimagranti ma rimettono in forma dagli eccessi alimentari. Non si tratta solo di semplici frullati ma di un business planetario partito dall'America.

I beveroni spremuti a freddo e privi di conservanti, vengono proposti nei juice bar e con linee di prodotti confezionati freschi. I juice drink promettono un'azione depurativa e disintossicante, grazie alle tante vitamine, minerali ed enzimi presenti naturalmente nei succhi. Una moda che ha contagiato molte star di Hollywood e catene di ristorazione veloce. Questi detox drink sono buoni e possono fare bene alla salute, ma a patto di non esagerare. A lanciare l'allarme sulla loro potenziale pericolosità è una 'celebrity' come  Gwyneth Paltrow, amante dei juice drink che però di recente ha lanciato un allarme, sostenendo che possono fare a pezzi il metabolismo corporeo.

Un ricorso eccessivo ai beveroni può infatti allontanare dalla buona abitudine di consumare cibo solido fresco e di stagione, con il rischio di un insufficiente apporto di proteine, carboidrati e fibre (nel caso i drink siano ottenuti con le centrifughe).

Il cibo solido promuove i naturali processi di scomposizione e digestione del cibo, con i cibi liquidi invece c'è il rischio che questi vengano alterati.

Succhi e centrifugati possono essere una integrazione sana e leggera all'alimentazione quotidiana ma non devono mai sostituirla per periodi di tempo eccessivi. Varietà e alternanza dei nutrienti rimangono le semplici regole per un corretto stile di vita.

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