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CONFINE / SVIZZERAFrontalieri al contrario: 689 svizzeri "preferiscono" Como alla Svizzera

12.09.14 - 14:42
Tra gli imprenditori stranieri sul Lario i nostri connazionali svettano nella classifica stilata dalla camera di Commercio di Como
Infografica Corriere di Como.it
Frontalieri al contrario: 689 svizzeri "preferiscono" Como alla Svizzera
Tra gli imprenditori stranieri sul Lario i nostri connazionali svettano nella classifica stilata dalla camera di Commercio di Como

COMO - Nella provincia di Como sono molto agguerriti gli imprenditori stranieri. In testa? Gli svizzeri. A rilevarlo sono i dati (aggiornati al secondo trimestre del 2014) della Camera di Commercio di Como.

I settori maggiormente interessati sono quelli del commercio, della ristorazione e del manifatturiero. E se il primato era fino a poco tempo fa dei cinesi, il podio spetta ora a svizzeri, romeni e marocchini.

Si tratta di un universo formato da piccole aziende, per la maggior parte individuali, create da cittadini non italiani. Tutti abbastanza giovani, tra i 30 e i 49 anni; ben 3.963 le persone registrate negli albi provinciali (2.983 uomini e 980 donna).

Non solo il Ticino, ma anche il Comasco, insomma, sta vedendo crescere il numero di stranieri. Interi quartieri - si legge sul Corriere di Como - si sono lentamente trasformati in zone popolate sempre meno da indigeni. E lo confermano i numeri della Camera di Commercio, certificando anche uno spiccato spirito imprenditoriale tra gli under 30. Sono infatti 468 gli stranieri tra i 18 e i 29 anni attivi nella provincia lariana. Ma non sono da meno gli "over", quelli tra i 50 e i 69 anni: 1.625 gli operativi. In calo invece gli over 70: soli 233.

In testa alla graduatoria, come detto, svettano gli svizzeri, ben 689. Di questi 71 sono attivi nel settore immobiliare. Seguono, a quota 496 i romeni (316 attivi nelle costruzioni), quindi i marocchini, 445. Anche loro per lo più attivi nel settore delle costruzioni, quindi in quello del commercio all'ingrosso e al dettaglio.

La classifica vede scendere al quarto posto i cinesi (400), seguiti da tedeschi (279) ed egiziani (250). Agli ultimi posti? 3 angolani nelle costruzioni, 2 guatemaltechi tra agricoltura e pesca. Mentre a quota uno si trovano cittadini di Trinidad e Tobago, Bahrein, Georgia e ancora altre nazioni. Insomma, un comasco multicolore.

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