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LUGANONascerà a Lugano il primo carburante bio e a chilometri zero

12.09.14 - 06:23
Svelato il luogo della raffineria ticinese di biodiesel: i capannoni dietro la torrefazione Caffè Pagani sono pronti. In arrivo a Lugano anche la prima pompa, a ottobre al Fungo
Nascerà a Lugano il primo carburante bio e a chilometri zero
Svelato il luogo della raffineria ticinese di biodiesel: i capannoni dietro la torrefazione Caffè Pagani sono pronti. In arrivo a Lugano anche la prima pompa, a ottobre al Fungo

BARBENGO - La prima raffineria di biodiesel del Ticino non è più solo una promessa che cominciava a sembrare disattesa. «Sarà inaugurata fra giugno e agosto 2014», si giurava a febbraio, senza neppure fare accenno a dove. Una località imprecisata del Ceresio, in cui trasformare l’olio delle patatine fritte in combustibile a impatto ambientale ridotto.

Dall’antimonio al biodiesel - Difficile definire tappe e date d’inizio quando a dettare i tempi è la burocrazia. Anche adesso, quel che trattiene dal via è solo un pezzo di carta: l’autorizzazione a cambiare la destinazione d’uso al capannone che entro la fine dell’anno, ipotesi sottoposta al volere del municipio, potrà ospitare i macchinari per produrre 5mila tonnellate di biodiesel l’anno, circa 6 milioni di litri. Ma il luogo, almeno, è stato finalmente individuato, il contratto d’affitto chiuso: circa mille metri quadrati a Barbengo, a due passi dalla torrefazione Caffè Pagani, che fino a poco tempo fa erano sede di una ditta per la lavorazione dell’antimonio.  Bisognerà aspettare soltanto ottobre, invece, per rifornirsi di biodiesel a Lugano: dopo i due distributori di Mendrisio e quello di Caslano, a installare delle pompe sarà la stazione “Al fungo”, in via Cantonale. In attesa di avviare la produzione propria, la Bf commodities, società di Balerna che ha investito «milioni di franchi» sulla raffineria, commercia il combustibile prodotto nel resto della Svizzera dagli oli vegetali esausti, unici ai quali la Confederazione concede agevolazioni fiscali.

Non si butta via niente - Una produzione pulita, garantisce il ceo Carlo Pasquinetti: unico scarto la glicerina, utilizzata però per la produzione del biogas. L’idea è dunque di girarla ai produttori locali: contatti sono già stati presi con l’Orticola Bassi di San Antonino, in quella logica del non-si-butta via-niente che non è volontà banale di sfruttare ogni possibile occasione di guadagno, ma di trarre beneficio da tutto e per tutti. Quello immediato è «una riduzione delle emissioni. Meno 80% di CO2, meno 65% di PM10, niente zolfo; biodegradabile in trenta giorni»; ma si prova a scongiurare anche che l’olio alimentare, non adeguatamente smaltito, finisca per inquinare le falde, togliendo ossigenazione all’acqua e provocando morie. Il parco di Swissminiatur, con le sue cucine, potrebbe essere fra i primi a cedere i suoi oli alla raffineria di Lugano: a vendere, anzi, visto che un litro può arrivare anche a essere pagato 1 franco nel caso in cui sia già pulito e decantato.

Niente McDonalds - Non è il caso dei ristoranti ticinesi, che peraltro non sarebbero in grado di fornire la quantità necessaria a garantire la produzione stimata. «Il rapporto è di 1:1»: molto dell’olio sarà dunque acquistato dai consorzi oltreconfine che si occupano del ritiro; e non da McDonalds, come si è vagheggiato, che in autonomia già lavora sul riciclo tramite cogenerazione. Resterà comunque il primo «combustibile a km zero», definizione che si concede quando il raggio dell’area ecologica non supera i 30 chilometri: e il percorso dalla raffineria alle pompe, o alle aziende dove riciclare gli avanzi, dovrebbe essere in grado di non superare questo limite. Sembrava un caso, ma a questo punto dunque non lo è più, che i macchinari attendessero inoperosi nei capannoni Vismara, a Davesco. Un paio di mesi per l’installazione, a partire dal giorno dell’atteso nulla osta: poi potrà cominciare il primo ciclo a circuito chiuso per la produzione di biodiesel ticinese, con il supporto di due o tre dipendenti. Il resto lo fa la tecnologia, con il controllo in tempo reale via webcam.

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