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CANTONEComuni sui social network? Per ora no, anche se la volontà c’è

17.09.14 - 08:07
Molti lettori hanno espresso il desiderio di poter seguire il proprio comune attraverso Facebook: ecco a che punto sono Mendrisio, Lugano, Bellinzona e Locarno
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Comuni sui social network? Per ora no, anche se la volontà c’è
Molti lettori hanno espresso il desiderio di poter seguire il proprio comune attraverso Facebook: ecco a che punto sono Mendrisio, Lugano, Bellinzona e Locarno

LUGANO - Alcuni comuni della Svizzera, ma non solo, da tempo hanno aperto pagine sui principali social network. Questo permette di avere una comunicazione più immediata e spontanea fra le istituzioni e i cittadini, di postare segnalazioni fotografiche, informazioni turistiche, curiosità locali e seguire gli eventi in diretta, rendendo il comune più dinamico e simpatico.

Mendrisio, Lugano, Bellinzona e Locarno, ecco a che punto sono - A Mendrisio l’interattività piace, e anche molto, ma per adesso verrà inserita solo nel sito internet esistente, attualmente in fase di revisione. Per ciò che concerne il passaggio a Facebook si dovrà attendere ancora un po’, in quanto con il personale oggi a disposizione non si riuscirebbe a garantirne una corretta gestione. Stessa problematica riscontrata a Locarno, mentre Bellinzona e Lugano al momento hanno già delle pagine Facebook specifiche per Aziende o Dicasteri, ma nulla da fare nell’immediato per un profilo generale. Lugano però ammette di volersi in futuro avvicinare a ciò che di buono Facebook offre, come una maggiore comunicazione con i cittadini, coinvolgimento e presentazione dei servizi.

Segnalazioni ai comuni: quale il mezzo più utilizzato? - Malgrado il web sia ormai diventato d’uso comune, in alcuni capoluoghi segnalazioni e richieste vengono ancora effettuate soprattutto allo sportello e per telefono. A Locarno l’apposito formulario presente sul sito è stato utilizzato in due anni solamente 36 volte, mentre a Mendrisio il canale privilegiato resta la visita diretta alla cancelleria. Bellinzona evade quotidianamente richieste d’informazioni ricevute via mail, come d’altronde accade al comune di Lugano, il quale ammette di ricevere molte richieste di informazioni, suggerimenti, domande o lamentele, poche delle quali hanno però toni accesi o sono inviate in forma anonima.

L’uso personale di Facebook nei comuni – Non è dato sapere se i politici in carica utilizzino la propria pagina personale di Facebook per interagire con la cittadinanza, certo è che per i dipendenti comunali accedere al proprio profilo durante le ore d’ufficio non è impresa semplice. Tutti e quattro i comuni interpellati hanno infatti dichiarato di aver bloccato l’accesso al social network di Zuckerberg dalle postazioni di lavoro. Invece ciò che gli impiegati comunali postino o scrivano al di fuori delle ore lavorative non è soggetto a disposizioni particolari interne, regola che vale per tutti tranne che per la Città di Lugano, la quale ha dichiarato di aver deciso di dotarsi di un codice di comportamento per l’uso dei social network, il cui studio è tuttora in corso.

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