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CANTONEEstate da dimenticare, "si deve ancora insistere sulla Sonnenstube?"

10.09.14 - 17:38
Estate da dimenticare, "si deve ancora insistere sulla Sonnenstube?"

BELLINZONA - L'estate 2014 sarà ricordata (negativamente) a lungo, anche per gli effetti negativi su vari settori dell'economia ticinese. A questo proposito i deputati Amanda Rückert (Lega), Lorenzo Jelmini (PPD) e Fabio Schnellmann (PLRT) hanno inoltrato un'interrogazione per chiedere al Consiglio di Stato se intende sostenere gli operatori economici danneggiati dal maltempo prolungato.

 

“Occorre adesso valutare concretamente” scrivono i granconsiglieri “cosa si può e s’intende fare a sostegno di altri settori fondamentali per l’economia ticinese, quelli che sono stati pesantemente penalizzati dalla peggiore estate del secolo. Noi riteniamo che non possiamo limitarci a dire - come spesso si tende a fare - che è stato “un caso isolato”. Speriamo sia così, ma intanto il clima ha creato gravi problemi a molte persone il cui lavoro e il cui reddito dipendono soprattutto dall’estate e dal turismo estivo”.

 

Il presidente della Federazione alpinistica ticinese Giorgio Matasci aveva a suo tempo chiesto aiuti economici per il settore delle capanne, che hanno sofferto moltissimo per le condizioni climatiche sfavorevoli. Male è andata anche per i grotti e i ristoranti, e si spera che la produzione vitivinicola non ne risentirà eccessivamente. In autunno, poi, si farà il bilancio dei pernottamenti in Ticino nei mesi estivi.

 

Nell'atto parlamentare si chiede quindi se il Consiglio di Stato ha avviato, o intende avviare, tramite i propri servizi dipartimentali, una valutazione degli effetti negativi provocati dal maltempo sui vari operatori economici, e se la richiesta di sussidi possa essere applicata. “Il Consiglio di Stato intende stanziare in favore delle aziende e delle realtà penalizzate un credito di aiuto straordinario (attingendo, per esempio, al fondo Swisslos o ad altri crediti quadro già votati per il settore turistico, o eventualmente a fondi federali legati agli Enti regionali di sviluppo)?”

 

Infine, una considerazione più ampia che va a toccare il concetto stesso di Ticino, così come viene 'venduto' dagli operatori turistici: “Il Consiglio di Stato non ritiene che TicinoTurismo e gli Enti turistici regionali dovrebbero rivalutare la promozione cercando di valorizzare le bellezze e le realtà del nostro territorio senza continuare a insistere sul concetto, sempre più volubile, della Sonnenstube?”

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