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SVIZZERAGli assicuratori privati non vogliono la cassa malattia pubblica

10.09.14 - 15:02
A loro giudizio, i promotori stanno facendo "promesse ingannevoli": né i costi sanitari né i premi diminuiranno. Al contrario si creerebbe un "mostro burocratico"
Gli assicuratori privati non vogliono la cassa malattia pubblica
A loro giudizio, i promotori stanno facendo "promesse ingannevoli": né i costi sanitari né i premi diminuiranno. Al contrario si creerebbe un "mostro burocratico"

LOSANNA - L'Associazione svizzera d'assicurazioni (ASA) raccomanda di votare "no" all'iniziativa popolare "Per una cassa malati pubblica", su cui il popolo svizzero sarà chiamato ad esprimersi il prossimo 28 settembre. Secondo gli assicuratori privati, i promotori stanno facendo "promesse ingannevoli": né i costi sanitari né i premi diminuiranno. Al contrario si creerebbe un "mostro burocratico".

 

L'ASA ha presentato le sue raccomandazioni di voto in una conferenza stampa a Losanna. La scelta della Svizzera romanda non è casuale, "visto che gli oppositori sono molto meno presenti a livello mediatico rispetto alla Svizzera tedesca".

 

Secondo il direttore dell'ASA Lucius Dürr, il sistema di assicurazione malattie elvetico è uno dei più efficienti al mondo. "Perché bisogna rivoluzionare un sistema che funziona bene?", si è chiesto Dürr.

 

Gli assicuratori privati denunciano inoltre le proposte "ingannevoli" degli iniziativisti: a loro avviso, le spese amministrative delle casse malattia - su cui si potrebbe risparmiare secondo il comitato promotore dell'iniziativa - rappresentano in media soltanto il 5,2% del totale dei premi, ovvero meno di quelli dell'AI (6,8%), dell'AVS (9,2%) o della SUVA.

 

Ats

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