SAN GALLO/GINEVRAMarissa Nadler sul palco con "July"

RORSCHACH (SG)/GINEVRA - Nata a Washington 33 anni fa, ma ora di base tra Boston e New York, dopo la tappa di ieri sera a Zurigo, stasera alle 21 la giovane songwriter si esibirà tra le mura del Treppenhaus di Rorschach (25 franchi) e domani, alle 20, sul palco dell’Usine di Ginevra (18 franchi).

In dieci anni ha dato alla luce ben sette album, analizzando, in primis, l’alt-folk – nel 2007, in “Songs III: Bird On The Water”, ha ripreso, attraverso una versione ammaliante messa a punto con la dovuta prudenza, “Famous Blue Raincoat” di Leonard Cohen – per poi virare e sperimentare la matrice dream pop.

Lo scorso mese di febbraio avevamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con lei in occasione della pubblicazione del suo ultimo album, “July” (Bella Union), che ha costruito riesplorando, ancora una volta con cura, i “suoi” territori sonori. «Il disco racconta precisi istanti della mia vita, in sospeso tra bagliori, penombra e densa oscurità…», ci aveva spiegato. «Potrei definirlo la trasposizione della relazione che sto vivendo… Una relazione che continua da qualche tempo, ma tra alti e bassi, direi…», aveva aggiunto. «Il processo compositivo è iniziato nell’estate 2012, in luglio, nei giorni in cui la nostra storia dava l’impressione di non avere un seguito… E invece, di lì a poco, il rapporto si è riassestato, scardinandosi però un’altra volta pochi mesi dopo… L’amore è anche così, ne sono convinta… Confronti, scontri, lunghi intervalli, riflessioni…».

Ad aprire la performance di Rorschach lo svizzero Silvan Kuntz (Panda Lux). A precedere invece Marissa Nadler sul palco di Ginevra l’australiano Mick Turner (degli storici Dirty Three).

Infos: starticket.ch