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CANTONEScuole comunali, PLR e PPD dicono NO

08.09.14 - 12:52
Scuole comunali, PLR e PPD dicono NO

BELLINZONA - "Di fronte all’inefficacia della proposta di riduzione del numero massimo di allievi per classe da 25 a 20 contenuta nell’iniziativa della VPOD sulle scuole comunali, PLR e PPD sostengono quanto già deciso dal Parlamento, ovvero la possibilità per i Municipi e le Direzioni di istituto di far capo a docenti di appoggio in casi problematici nelle classi di scuola elementare (dove questa figura già esisteva, ma solo per le pluriclassi) e nella scuola dell`infanzia (dove invece il docente d’appoggio costituisce una novità)".

Presentare alla popolazione le motivazioni contrarie alle modifiche di legge proposte dall’iniziativa VPOD era l’obiettivo principale della conferenza stampa congiunta di PLR e PPD, che si è tenuta oggi presso la Segreteria cantonale del PLR.

 

Per i due partiti, la qualità non deriva necessariamente dalla quantità. "La proposta di diminuire il numero di allievi a un massimo di 20 è inefficace: lo dimostra il fatto che il numero medio degli allievi per classe alle scuole elementari ticinesi è al di sotto della media nazionale e che nella grande maggioranza dei Cantoni svizzeri il numero massimo di allievi per classe è compreso tra 24 e 28".

 

Secondo i partiti, ridurre il numero massimo di allievi è inoltre una riforma difficilmente realizzabile: "Difatti, in alcuni casi avremo quale effetto la creazione di classi con effettivi leggermente minori, in altri invece i Comuni saranno costretti a costituire nuove pluriclassi o a far capo alla figura del docente d’appoggio, questo per evitare investimenti di edilizia scolastica non sopportabili. Un minestrone senza senso".

 

Infine per PLR e PPD: "l’iniziativa in questione sottrae importanti responsabilità ai Comuni, limitando sensibilmente il loro campo d’azione, già oggi assai contenuto. L’iniziativa propone una strisciante cantonalizzazione degli istituti scolastici comunali, mentre bisognerebbe garantire una maggiore autonomia agli stessi, tanto più che nei prossimi anni tutti saranno dotati di una direzione scolastica di sede".

 

 

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