Cerca e trova immobili

SVIZZERASalari, USS chiede aumenti del 2-2,5%

02.09.14 - 14:00
L'Unione sindacale svizzera parla di una necessità di recupero per quanto riguarda gli stipendi dei normali lavoratori
Salari, USS chiede aumenti del 2-2,5%
L'Unione sindacale svizzera parla di una necessità di recupero per quanto riguarda gli stipendi dei normali lavoratori

BERNA - Nel 2014 i salari dovranno aumentare fra il 2% e il 2,5% a seconda del settore economico: la rivendicazione è dell'Unione sindacale svizzera (USS), che parla di una necessità di recupero per quanto riguarda gli stipendi dei normali lavoratori, alla luce anche del buon andamento congiunturale e dei risultati positivi delle aziende.

 

L'evoluzione delle buste paga non ha tenuto il passo con l'aumento della produttività, hanno sostenuto i vertici dell'USS in una conferenza stampa a Berna. Questo è in particolare vero per i lavoratori con diploma di tirocinio: dal 2002 al 2012 - periodo che coincide peraltro con l'introduzione della libera circolazione delle persone - le loro retribuzioni sono salite solo del 3%, mentre nei quadri superiori la progressione ha raggiunto il 18%.

 

Se questo tendenza continuerà si rischia di minare il sistema di apprendistato svizzero. "Il tirocinio ha un futuro solo se i lavoratori con diploma potranno vivere in modo decente con il loro salario, pensando anche a fondare una famiglia", ha affermato il presidente dell'USS Paul Rechsteiner, citato in un comunicato.

 

La presidente di Unia Vania Alleva ha da parte sua auspicato nette progressioni delle remunerazioni nel settore della costruzione. Nel ramo chimico e farmaceutico sono stati chiesti almeno 150 franchi in più al mese, mentre nel comparto delle macchine, nonché nell'industria alimentare la rivendicazione è di 100 franchi.

 

Per Posta, Postfinance e Autopostale il sindacato Syndicom punta a un +2,5%. Per le FFS l'organizzazione SEV esige circa il 2%.

 

Ats

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE