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STATI UNITISulle foto sexy della Lawrence ora indaga l'Fbi

02.09.14 - 09:40
Persino il gigante di Cupertino indaga sul furto di dati dal suo iCloud
Foto Keystone / Twitter
Sulle foto sexy della Lawrence ora indaga l'Fbi
Persino il gigante di Cupertino indaga sul furto di dati dal suo iCloud

NEW YORK - Sul giro di foto di nudo, alcune anche particolarmente esplicite, rubate da un hacker e pubblicate su diversi blog su internet, ora indaga persino l'Fbi.

Le indagini sono partite pure da Apple, che ha fatto sapere di aver avviato un'indagine volta a rivelare se sia stato il suo iCloud (la 'nuvola' in rete nella quale si possono salvare i propri dati) ad essere stato hackerato, e come sia potuto accadere.

 

Il tutto è partito dalla pubblicazione delle foto osé della bella attrice Jennifer Lawrence, la più colpita tra le celebrità. Al momento le accuse parlano di "violazione informatica e rilascio illegale di materiale che coinvolge individui di alto profilo".

 

Nel frattempo anche l'attrice Kirsten Dunst si è infuriata con iCloud, che ritiene il principale responsabile della diffusione illecita di foto osé. La star è infatti una delle numerose celebrity finite nel mirino dell'hacker. Ieri la Dunst, provata psicologicamente dall'incidente, è sbottata su Twitter contro l'azienda americana. "Grazie iCloud", ha scritto accompagnando il tweet con immagini di pizza e di sterco.

 

Pronta la risposta di Apple: "Prendiamo molto sul serio la riservatezza dei dati dei nostri clienti e stiamo investigando sul caso", ha dichiarato il portavoce dell'azienda Nat Kerris a Bloomberg. La Apple ha inoltre rivelato che molto probabilmente il "baco informatico" è riconducibile all'app "Find My iPhone".

 

Nel frattempo anche le altre star si sono mobilitate: i legali di Kate Upton hanno definito "oltraggioso" l'atto di pirateria e hanno riferito a MailOnline che intendono "fare causa a chiunque duplicherà o diffonderà gli scatti illegalmente postati in rete". Altre celebrity, come Ariana Grande e Victoria Justice hanno assicurato invece che le loro foto sono dei falsi. Le indagini proseguono.

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