L'ordine degli avvocati del Portogallo ha sporto denuncia per "attentato allo Stato di diritto" contro "tutti i membri del governo"
LISBONA - L'ordine degli avvocati del Portogallo ha sporto denuncia per "attentato allo Stato di diritto" contro "tutti i membri del governo" che hanno partecipato all'elaborazione di una riforma della giustizia entrata ieri in vigore. Lo ha annunciato l'organizzazione in una nota.
La riforma, secondo gli avvocati, limita "gravemente l'accesso ai diritti e ai tribunali di migliaia di cittadini portoghesi", violando "lo Stato di diritto sancito dalla Costituzione".
La nuova mappa giudiziaria prevede il passaggio a 23 circoscrizioni, contro le attuali 231, la chiusura di 20 tribunali e la trasformazione di altri 27 in strutture "di prossimità" con competenze limitate.
Alcune centinaia di avvocati hanno manifestato davanti al Parlamento portoghese il 15 luglio scorso per protestare contro una riforma che ritengono suscettibile di provocare "la soppressione del sistema giudiziario nel suo insieme".
Ats Ans Afp