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LESOTHOIl premier fuggito torna a casa

02.09.14 - 07:32
Il primo ministro del Lesotho torna dopo un colpo di Stato dei militari: "Temo per la mia vita"
Foto Keystone
Il premier fuggito torna a casa
Il primo ministro del Lesotho torna dopo un colpo di Stato dei militari: "Temo per la mia vita"

MASERU - Il primo ministro del Lesotho, Thomas Thabane, che due giorni fa era riparato nel vicino Sudafrica denunciando un colpo di Stato dei militari e affermando di temere per la propria vita, ha detto che sta rientrando in patria dopo che i paesi della regione hanno dichiarato l'intenzione di monitorare la situazione e di accompagnare il Lesotho in un processo di ripristino della legalità.

"Stiamo rientrando nel nostro paese. Probabilmente saremo nel Lesotho domani e dormiremo strada facendo in Sudafrica", ha detto il consigliere di Thabane, Samonyane Ntsekele, che ha accompagnato il premier nel suo breve "esilio".

Poco dopo c'è stato l'annuncio della Comunità regionale per lo sviluppo dell'Africa del Sud (Sadc), della quella fanno parte sia Sudafrica che Lesotho e alla quale si è rivolto Thabane, sull'invio di osservatori nella capitale del Lesotho, Maseru. La Sadc afferma di aver anche ottenuto dalla fragile coalizione al potere nel Lesotho il ripristino del Parlamento nelle sue funzioni e una "road map" per il ristabilimento della legalità costituzionale.

"La Sadc ha raggiunto un accordo per l'invio di una squadra" di esperti per monitorare la situazione "politica, di difesa e di sicurezza", si legge in un comunicato, nel quale si fa capire che si è scelta la via del dialogo per tentare di risolvere la lotta di potere che si sta consumando nel Lesotho, preferendola alla richiesta di invio di soldati peacekeeper, come chiesto da Thabane.

Molti osservatori ritengono che dietro il misterioso "colpo di Stato" di sabato, dall'esito non ben chiaro, vi sia la mano del vicepremier e alleato-rivale Mothetjoa Metsing, al quale sarebbero fedeli i vertici militari. Secondo quanto dichiarato da questi ultimi, l'operazione militare di sabato nelle strade di Maseru sarebbe stata solo un'azione per disarmare la polizia ed evitare che venisse impiegata come milizia politica.

Grande quanto l'Umbria con 2 milioni circa di abitanti di etnia Basotho, il Lesotho è un piccolo regno interamente adagiato su montagne e altopiani, un'enclave circondata da ogni lato dal Sudafrica.

ats

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