Cerca e trova immobili

CONFINELe ultime parole prima della caduta mortale: "Scivolando li ho trascinati"

01.09.14 - 17:41
È quanto pronunciato da Giuseppe Gritti, il capocordata morto insieme ad altri tre alpinisti ieri sul Monte Disgrazia in Valtellina
Le ultime parole prima della caduta mortale: "Scivolando li ho trascinati"
È quanto pronunciato da Giuseppe Gritti, il capocordata morto insieme ad altri tre alpinisti ieri sul Monte Disgrazia in Valtellina

SONDRIO - "Sono scivolato io sul ghiaccio e ho trascinato giù gli altri legati a me...". Sono le poche parole che ha avuto il tempo di dire prima di morire Giuseppe Gritti, 46 anni, il capocordata morto insieme ad altri tre alpinisti ieri sul Monte Disgrazia in Valtellina. La frase toglierebbe ogni dubbio alla dinamica dell'incidente.

Intanto oggi è stata eseguita all'obitorio dell'ospedale di Morbegno (Sondrio) la ricognizione cadaverica sulle salme ed è stato dato il nullaosta per la sepoltura. Non dovrebbero quindi esserci più dubbi quindi su quello che è successo ieri a 2900 metri, secondo il magistrato Giacomo Puricelli, che ha ricevuto in Procura a Sondrio il rapporto dei carabinieri di Ardenno e dei militari del Sagf (soccorso Alpino Guardia di Finanza) di Sondrio.

La ricostruzione della tragedia, oltre che dalla testimonianza dei due alpinisti lombardi che avevano prudentemente desistito dal proseguire la scalata per il maltempo ("va loro rivolto un elogio", dice Gianni Zappa, uno dei capisquadra del Soccorso Alpino della Settima Delegazione di Valtellina e Valchiavenna), è stata possibile anche per le parole del capocordata. Era ancora vivo quando è stato trovato e ha fatto in tempo a pronunciarle al soccorritore che, per primo, lo aveva raggiunto sul luogo della disgrazia.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE