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"Il miglior esercito del mondo" al 27esimo posto Nella classifica degli eserciti mondiali più efficienti quello svizzero si colloca al 27esimo posto dietro Egitto e Arabia Saudita e Thailandia
BERNA - Nel dicembre del 2008 il ministro della Difesa Ulrich Mauer, fresco di elezione, affermò che l'esercito svizzero era il migliore del mondo. Una convinzione che ha ribadito durante il suo mandato, elogiando l'economicità del sistema di milizia e la preziosa funzione di coesione federale.
Ma siamo veramente il migliore esercito del mondo, teatro di guerre sanguinose come in Ucraina, Iraq e Medio Oriente?
Il quotidiano online Blick.ch oggi riprende il risultato di un'analisi del "Global Firepower Index" citata dal portale d'informazione "Business Insider", in cui è stata pubblicata la classifica degli eserciti migliori. 106 i paesi che appaiono nella lista e messi in fila secondo criteri quali il bilancio militare, la forza dell'esercito e il livello degli armamenti.
Quel che è certo è che il nostro non è l'esercito migliore del mondo. Nel "Global Firepower Index" la Svizzera risulta al 27esimo posto. Nelle prime tre posizioni figurano Stati Uniti d'America, Russia e Cina. Nessuna grande sorpresa quindi. Tuttavia prima di noi figurano eserciti di paesi in via di sviluppo come la Thailandia, l'Arabia Saudita e l'Egitto.
A destare ulteriore sorpresa è il fattore efficienza. Sempre stando all'indice pubblicato, l'Egitto spende per il proprio esercito 4,4 miliardi di franchi all'anno contro i 4,8 dell'esercito svizzero. Lo stato africano si trova al 13esimo posto della classifica. Noi al 27esimo.
L'Arabia Saudita, invece, che ci precede di due posizioni, spende ben 56,7 miliardi di dollari, ossia quasi 12 volte in più che la Svizzera.
Tra i paesi dell'Europa occidentale spiccano in forza ed efficienza il Regno Unito, la Francia e la Germania, che occupano rispettivamente il 5°, il 6° e il 7° posto. L'Italia è al 12esimo posto dietro a Israele.
Piccola consolazione: la Svizzera precede Spagna (28esimo posto), Svezia (29esimo) e Austria (36esimo), ma viene preceduta dalla Siria, che occupa il 26esimo posto.
