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Lugano, esordio quasi perfetto I biancorossi hanno battuto 3-2 ai rigori il Lucerna
LUGANO - Il ritorno in serie A di hockey su prato dopo dieci anni di assenza non poteva riuscire meglio all'HAC Lugano, che nella prima giornata di campionato si è preso la soddisfazione di sconfiggere 3-2 nientemeno che il Lucerna, terza forza della passata stagione. Chiusi i tempi regolamentari sull'1-1, i biancorossi l'hanno spuntata poi allo shootout (rigori come nel disco su ghiaccio) grazie alle trasformazioni di Vega e di Michele Vanoni e alle parate di Francesconi, superato una sola volta. I luganesi hanno incassato così i primi due punti del campionato.
La squadra di Mauro Manzoni ha potuto persino recriminare per non aver fatto sua la posta piena durante i 70'. Anche se privi di un paio di elementi di peso, i lucernesi hanno infatti dato l'impressione di essere scesi in Ticino troppo sicuri di vincere e man mano che il tempo passava si sono sono vieppiù innervositi. Gli arbitri ad alto livello non perdonano e così la squadra ospite, dopo una serie di cartellini gialli per proteste o ritardi di gioco, ha disputato gli ultimi minuti addirittura con soli otto uomini in campo. L'undici luganese aveva da poco pareggiato con un corner corto di Muscella il punto ospite, segnato a un quarto d'ora dal termine. Malgrado la triplice superiorità numerica, non è stato però capace di trovare il varco per segnare ancora.
Il successo è dunque stato tutto sommato meritato: il Lugano ha fatto gioco perlomeno pari al prestigioso avversario, ha tirato più corner corti e soprattutto ha dimostrato di avere le carte in regola per giocarsi fino in fondo le sue chance di salvezza. È mancata solo un po' di concretezza sotto porta, un male già emerso lo scorso campionato. All'esordio in maglia biancorossa, l'argentino Aliberti ha dimostrato di essere un muro in difesa, mentre l'italiano Barzanò ha fatto la sua parte a centrocampo. Domenica prossima il Lugano giocherà a Losanna.
HAC Lugano-Lucerna 3-2 dr (1-1, 0-0)
Formazione: Francesconi, Muscella, Aliberti, Francesco Vanoni, Tschudin, Forani, Barzanò, Vega, Michele Vanoni, Stojanovic, Andrea Manzoni; Wolff, Marcon, Ferretti, Broggini, Blondel, Pongan.
