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RUSSIASmentite da Mosca: pronti a lavorare con Tusk e Mogherini

31.08.14 - 15:50
È stato comunicato che Putin non vuole creare nell'Ucraina dell'est lo stato di Novorossia, ma vuole colloqui all'interno dell'Ucraina
Keystone
Smentite da Mosca: pronti a lavorare con Tusk e Mogherini
È stato comunicato che Putin non vuole creare nell'Ucraina dell'est lo stato di Novorossia, ma vuole colloqui all'interno dell'Ucraina

MOSCA - Mosca è pronta a lavorare con i nuovi leader del Consiglio europeo e della diplomazia Ue - il premier polacco Donald Tusk e il ministro degli Esteri Federica Mogherini - e si aspetta che essi, pur avendo le loro "sfumature negli approcci politici", "esprimeranno la posizione collettiva dell'Ue": lo ha detto l'ambasciatore russo presso la Ue, aggiungendo che le nomine non sono state una "sorpresa speciale".

"Al secondo tentativo è stato trovato un equilibrio tra tutti i fattori come se fossero scale farmaceutiche: c'è un equilibrio tra vecchi e nuovi membri, tra Paesi grandi e piccoli, tra destra e sinistra, tra nord e sud, tra est e ovest e, alla fine, cosa che ultimamente è stata importante, tra generi", ha aggiunto.

È anche giunta una smentita da Mosca. Nella sua intervista alla tv statale Rossia, Putin non si riferiva alla necessità di creare nell'Ucraina dell'est lo stato di Novorossia, ma di colloqui inclusivi all'interno dell'Ucraina. Lo ha precisato il suo portavoce, Dmitri Peskov, sostenendo che le parole del leader del Cremlino sono state "mal interpretate".

"Il presidente si riferiva alla necessità di colloqui inclusivi, da iniziare al più presto, come enfatizzato in passato nei documenti, firmati in vari formati", ha dichiarato Peskov.

"Sono questi i colloqui inclusivi che dovrebbero determinare le relazioni con le regioni dell'est, ossia negoziati interni all'Ucraina sull'ordinamento interno ucraino rispettando gli interessi delle regioni orientali del Paese, gli interessi della Novorossia: il modo, l'entità e il meccanismo di questo processo. Questo è ciò che intende il presidente", ha aggiunto. Peskov ha definito "totalmente fuori questione" conferire un qualche status alla Novorossia.

Quest'ultima espressione, rispolverata da Putin nei mesi scorsi, in epoca zarista indicava la regione russa coincidente ora con il sud-est ucraino, poi ceduta a Kiev dai bolscevichi.

ats ans

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