La prima settimana di US Open si è quasi consumata e, più che i campi di Flushing Meadows, Federer si è goduto la città di New York
NEW YORK (USA) – A passeggio per le vie del Queens e una capatina a Central Park, una foto con MJ (al secolo Michael Jordan, semplicemente il più grande di sempre con la palla a spicchi) e un passaggio dal Madison Squadre Garden: per il momento gli US Open di Roger Federer sono stati incredibilmente rilassanti.
Nell'attesa di incontrare, nella notte, il 26enne australiano Groth, il basilese ha trascorso qualche ora nella casa dei Knicks. Un buon modo per stemperare la tensione e “staccare” un po' prima che le sfide sul cemento statunitense diventino durissime...