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CANTONEFuochi d’artificio categoria 4: "I corsi esistono, ma bisogna annunciarsi"

28.08.14 - 21:00
Fuochi d’artificio categoria 4: "I corsi esistono, ma bisogna annunciarsi"

BELLINZONA - Il cambio di normativa per l’uso dei fuochi del primo d’agosto ha creato qualche malumore in Ticino. Infatti per usare tali fuochi è ormai necessario svolgere un apposito corso che, come segnala Ignazio Cassis, “sembrava fosse organizzato solo in tedesco e francese e dunque escludere i ticinesi dal poterlo frequentare in italiano”.  Ed è proprio su questo argomento che il consigliere nazionale intende fare chiarezza.
 
Nella sua risposta odierna a un’interpellanza di Cassis, infatti, il Consiglio federale conferma che dal 1° gennaio 2014 l'utilizzo di fuochi d'artificio della categoria 4 è effettivamente vincolato a una abilitazione all'utilizzazione per artificiere A o artificiere B. Le conoscenze necessarie vengono impartite durante un corso e sono oggetto di un esame. Chi supera l'esame con successo ottiene un permesso d'uso. In quanto ai corsi il Consiglio federale rassicura i ticinesi: “tali corsi esisterebbero anche in lingua italiana … a patto che i ticinesi si iscrivano”.
 
“Nel 2013 la comunità d'interessi dei grandi fuochi d'artificio, dopo aver bandito per la primavera 2014 un corso in lingua italiana per l'utilizzo dei fuochi d'artificio A ha dovuto annullarlo per insufficienza di iscritti. Nel 2014 otto persone provenienti dal Ticino hanno frequentato un corso per artificiere A in francese o tedesco: hanno ricevuto il materiale didattico in lingua italiana e passato l'esame in lingua italiana. Per sette persone era presente all'esame un esperto che parla italiano”, si spiega.
 
Cassi precisa che per i corsi in italiano occorre dunque annunciarsi per tempo qui:
http://www.swissfire.ch/it/ci-fuochi-dartificio/

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