LUGANOSalta il progetto del bar gay per "situazioni irrisolvibili"

LUGANO - Il bar gay che avrebbe dovuto aprire al posto dell'ex Peter Pan di via Francesco Borromini, nel quartiere di Besso, non aprirà mai le porte. Ad annunciarlo è il responsabile di quello che sarebbe dovuto essere il "Quasar 56", nuovo e unico locale rivolto alla comunità LGBT del Ticino. "Purtroppo per ragioni non dipendenti dalla mia volontà il progetto non può essere per ora realizzato. Anche se tutto era pianificato al 100% alcune irrisolvibili situazioni subentrate all'ultimo ne impediscono la realizzazione", spiega.

Pressioni da parte della popolazione o di carattere politico? Il responsabile assicura di no e chiede scusa per le false promesse: "Sono profondamente dispiaciuto per aver creato una tale aspettativa, ma come ripeto tutto questo non dipende da me. L'interesse che si è creato attorno a questo progetto è comunque la testimonianza che vi è una reale esigenza nel volere un luogo d'incontro per la comunità gay".

Da parte sua, insomma, resta solo un grande rammarico: "Logico che quando ci si espone in prima persona ci si mette la faccia e non si riesce ad ottenere quanto voluto si è oggetto di critiche - spiega il responsabile del progetto, purtroppo abortito: "Più di questo era impossibile fare. Sono profondamente deluso ma continuerò il mio impegno in modo da poter finalmente dare un luogo di intrattenimento e di incontro a tutti noi".

Naturalmente, la serata promessa del 13 settembre è stata annullata.