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Giovane sdraiato in autostrada: "Allegro e rispettoso come se ne vedono pochi" Sotto shock il suo datore di lavoro. Non si esclude la possibilità che il 22enne fosse già morto quando è stato investito da un'auto della polizia sulla A1
BUSSY - Il 22enne investito nella notte tra mercoledì e giovedì, sull'A1 all'altezza di Bussy (FR) da un'auto della polizia, forse era già morto. È questa una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti.
"Tutto è ancora aperto", spiega la polizia cantonale friburghese. "Non possiamo escludere che l'individuo fosse già morto quando è stato investito. L'autopsia dovrebbe inoltre determinare se la vittima era sotto l'influenza di alcool e / o droghe, che potrebbe giustificare in parte la sua presenza, sdraiato, sull'autostrada".
"Un ragazzo che non ha mai dato problemi" - "Allegro, laborioso e rispettoso, come se ne vedono pochi tra i giovani d'oggi". È così che, ancora sotto shock, lo descrive il datore di lavoro. "Mercoledì stava bene. Inoltre, non l'ho mai visto bere una birra. Sempre il tè freddo", spiega.
Come può un ragazzo apparentemente tranquillo, che lavora e vive a Estavayer-le-Lac (FR), finire per sdraiarsi sulla strada alle 2 del mattino? "Non capisco - prosegue l'imprenditore agricolo -. Ha lavorato fino alle 17:15 di mercoledì e sarebbe dovuto tornare il giorno successivo. Mi ha sempre dato soddisfazioni per i tre anni che ha lavorato da noi. Era un impiegato fedele, che non ha mai brontolato ".
Sembrerebbe inoltre che il giovane non avesse patente o auto. Il giovane viveva con i suoi genitori e il fratello minore.
I fatti - La pattuglia della polizia vodese passava di lì per la segnalazione di un'aggressione con un taser quando ha investito il ragazzo sdraiato nel mezzo della corsia di destra della carreggiata. Nonostante l'agente al volante avesse cercato disperatamente di frenare, il 22enne era finito sotto l'auto. I soccorsi avevano trovato il corpo privo di vita.
