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SAN GALLODonna nuda per lanciare una mostra, San Gallo censura la fotografia

27.08.14 - 19:06
Scoppia la polemica, il Dicastero competente: "Non è l’elemento centrale". La curatrice: "Non è una foto volgare"
Foto 20 Minuten
Donna nuda per lanciare una mostra, San Gallo censura la fotografia
Scoppia la polemica, il Dicastero competente: "Non è l’elemento centrale". La curatrice: "Non è una foto volgare"

SAN GALLO - Si animano gli animi a San Gallo. Motivo della polemica? Un manifesto osé, che sta suscitando accese polemiche nella città della Svizzera Orientale. E ad essere la più delusa è proprio la curatrice del museo, Isabella Studer-Geisser, che si occupa della mostra che si terrà al museo di etnologia di San Gallo dal 30 agosto 2014 al 4 gennaio 2015 dal titolo "Tina Modotti. Emigrante, fotografa, rivoluzionaria".

Ed è proprio la foto del 1927 di Edward Weston, uno dei fotografi più rilevanti del XX secolo, che ritrae l'artista italiana senza veli, ad essere stata censurata dal Dicastero competente. Secondo Heinz Indermaur, segretario del Dicastero per il sociale e la sicurezza della città di San Gallo, per pubblicizzare la mostra non è strettamente necessario mostrare una donna nuda sulla pubblica via. Come ha spiegato Indermaur alla rivista culturale Saiten,  la decisione è stata presa anche sulla base della discussione scaturita in merito alla  campagna anti-Aids, lanciata recentemente a livello nazionale dall'Ufficio federale della Salute. Si vuole evitare un ulteriore carico di elementi a riferimento sessuale per le strade della città.

La curatrice Isabella Studer-Geisser si è detta contraria alla decisione: "Questa fotografia è una forma d'arte e non ha nulla di volgare. Non avevamo nessuna intenzione di suscitare provocazione" ha dichiarato mercoledì a 20 Minuten.

La curatrice ha scelto la foto perché ritenuta adatta per rappresentare l'intera opera di Tina Modotti. Ma non solo. La stessa immagine è già stata scelta per presentare diverse mostre sull'artista italiana in svariate città del mondo.

Si è scelta quindi un'altra foto in cui, anziché peli pubici e seno nudo, si vede soltanto una schiena. 

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