Nel 2008, le autorità negli Stati Uniti e più tardi anche nei paesi europei hanno avviato una campagna contro gli evasori fiscali e le banche che custodivano i loro averi.
Molti clienti hanno nel frattempo dichiarato questi patrimoni al fisco e riportato il denaro nel paese di residenza. Secondo PwC, in questi anni sono usciti dalle banche svizzere circa 350 miliardi di franchi, una gran parte dei quali dovevano essere non tassati.
"I peggiori deflussi sono passati", ha indicato Martin Schilling, esperto di PwC. Questi stima che potrebbero uscire dal paese ancora circa 70 miliardi di franchi.