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"O aumento del moltiplicatore o diminuzione delle prestazioni" Oggi la conferenza Comuni-Cantone. Il sindaco di Lugano: "Non c'è spazio per aggravi ulteriori dal Cantone"
LUGANO - Si è presentato da solo, oggi, il sindaco di Lugano alla consueta conferenza stampa del Municipio.
Marco Borradori ha esordito parlando del caso Adriano Venuti, il dipendente del Comune e municipale di Massagno, informando la stampa di aver preso atto della decisione del procuratore generale John Noseda. Per quanto riguarda l'inchiesta amministrativa, Borradori ha affermato che nei prossimi giorni il Municipio si occuperà del caso. La prima seduta sarà il prossimo 3 settembre.
La piattaforma Comuni-Cantone - Oggi si tiene la piattaforma comuni-cantone. Borradori si è detto preoccupato. Il pericolo, secondo il sindaco, è che il Cantone possa avanzare richieste finanziarie ulteriori ai comuni, anch'essi alle prese con problemi di bilancio non indifferenti: "Qualsiasi aggravio è destinata a creare ulteriori problemi finanziari", ha dichiarato Borradori ricordando la situazione finanziaria delicata del suo Comune. Michele Bertini sarà presente alla piattaforma al posto di Michele Foletti, in quanto quest'ultimo assente.
Marco Borradori ha spiegato che se il Cantone dovesse chiedere più soldi ai Comuni, il Municipio di Lugano si vedrebbe costretto a prendere dolorose decisioni: "o ridurre le prestazioni o aumentare il carico fiscale".
Il PVP - I risultati del monitoraggio saranno presentati a inizio settembre. Borradori ha spiegato che fuori dal centro di Lugano il PVP sta andando bene. Per esempio sul lungolago, dove si riscontra un calo di traffico del 25%.
Il sindaco ha spiegato di aver contattato la sede della Posta centrale per chiedere se vi fossero state conseguenze a livello di frequenza da parte della clientela. "Abbiamo chiesto alla Posta se dopo l'entrata in vigore del PVP vi fossero cambiamenti sul numero dei passaggi. Si potrà dire che la posta è diversa da un negozio - ha commentato Borradori - ma stando quanto comunicatoci, il flusso di persone agli sportelli per i pagamenti, seppur leggermente, è aumentato".
"La maggior parte delle lamentele - ha continuato il sindaco - arriverebbero dagli automobilisti che provengono dal lungo lago, da via Bossi e da corso Elvezia". Zona "problematica" di cui il Municipio è già a conoscenza.
Le facciate del LAC - Settimana scorsa è arrivata una lettera da Comsa in cui si informava che si stava elaborando una soluzione. Nei prossimi giorni vi sarà un incontro con i rappresentanti del consorzio per la ricerca di un accordo sulle modalità d'intervento e sui costi. Qualora non vi fossero gli estremi per un'intesa si andrebbe alle vie legali.
Licenziamento confermato - Borradori, per quanto riguarda il licenziamento del secondo dipendente coinvolto nella vicenda giudiziaria, ha precisato che esso è confermato.
