L'OSPITECani che si lasciano morire: "Vi racconto la mia storia"

LUGANO - La morte di Tyrone, il dogo argentino uscito "moribondo" da un soggiorno di 10 giorni in una pensione per cani di Villa Luganese (link), ha commosso il cantone. Tra i tanti commenti ne abbiamo selezionato uno (che pubblichiamo integralmente), di una lettrice, che offre un altro punto di vista sulla vicenda.

Conosco il canile perché prima di trasferirmi in Sardegna abitavo a Cadro e in un'occasione mi ero appoggiata anch'io a loro, ma solo per 3 giorni. Allora andò tutto benissimo, ripresi il mio Labrador esattamente come lo avevo lasciato.

Ora però vi voglio raccontare un'altra storia. Quest'anno abbiamo deciso di fare 10 giorni di vacanza senza il nostro adorato Otty di 10 anni. Abbiamo pensato che per lui, bracchetto francese timido timido e un po' in sovrappeso, non fosse l'ideale stare in spiaggia tutto il giorno nel mese di agosto... anche se all'ombra e sotto l'ombrellone.

Abbiamo così deciso di lasciarlo a casa, dove era accudito dai miei suoceri e da mio cognato, persone che lui conosceva benissimo, membri della famiglia, in quanto abitano al piano di sotto e li vedeva tutti i giorni. Noi eravamo comunque a 1h di macchina da casa per qualsiasi cosa saremmo potuti rientrare subito. Beh, anche se a casa sua dove dormiva sul suo divano, mangiava nella sua ciotola, accudito amorevolmente da persone fidate e a lui conosciute, non ha sopportato la nostra lontananza.

Anche la compagnia del gatto, suo amico di giochi (inseparabili) non gli è stata d'aiuto. Noi eravamo partiti anche in altre occasioni e per periodi più lunghi ma non era mai successo niente, quindi niente poteva farci presagire quello che sarebbe successo. Noi siamo rientrati lunedì mattina come da programma, ma niente poteva prepararci a quello che mia suocera ci avrebbe comunicato. Otty aveva deciso di lasciarsi morire domenica notte.

Lo hanno trovato sdraiato sul divano dove dormiva sempre, il suo posto. Durante la settimana non ha dato nessun segno evidente, era un po' apatico e mangiava meno del solito, ma niente di preoccupante si comportava così anche quando lo lasciavamo a casa per andare a fare la spesa. I sensi di colpa per non averlo portato con me mi hanno portato a cercare a tutti i costi un colpevole ma forse era semplicemente arrivato ai piedi del ponte arcobaleno e lui ha voluto risparmiarmi il calvario di doverlo addormentare.Il nostro musetto di cioccolato ha voluto compiere un ultimo gesto d'amore verso la famiglia che lo ha amato e tolto dal canile nel lontano 2007. Era proprio un esserino speciale.

Non so cosa sia successo a Tyrone, ma vi ho raccontato questa storia per farvi sapere che ci possono essere anche altre varianti.