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STATI UNITIIl 40% della spazzatura nel mondo bruciata in modo irregolare

27.08.14 - 13:23
Il 40% corrisponde a circa 1,1 miliardi di tonnellate di spazzatura, smaltita in roghi non regolamentati
Foto d'archivio (Keystone)
Il 40% della spazzatura nel mondo bruciata in modo irregolare
Il 40% corrisponde a circa 1,1 miliardi di tonnellate di spazzatura, smaltita in roghi non regolamentati

NEW YORK - Oltre il 40% dei rifiuti prodotti in tutto il mondo, circa 1,1 miliardi di tonnellate di spazzatura, vengono smaltiti in roghi non regolamentati, che producono emissioni dannose per la salute umana e i cambiamenti climatici. Un nuovo studio condotto dal National Center for Atmospheric Research statunitense e pubblicato sulla rivista "Environmental Science and Technology", mostra che l'inquinamento da gas e particelle immesse in questo modo nell'atmosfera sia maggiore rispetto a quanto mostrato da documenti ufficiali.

In base ai risultati emersi, dai roghi di rifiuti irregolari derivano il 29% delle emissioni globali umane legate delle piccole particelle (inferiori a 2,5 micron di diametro), così come il 10% di mercurio e il 40% di gas idrocarburi policiclici aromatici, inquinanti da cui derivano significative conseguenze per la salute dell'uomo, come funzione polmonare ridotta, disturbi neurologici, cancro e attacchi di cuore. L'impatto sulle emissioni di gas a effetto serra è invece pari al 5% della CO2 prodotta dall'uomo.

Per arrivare a questi risultati gli studiosi hanno confrontato i dati di popolazione e la produzione pro capite di rifiuti con i conteggi ufficiali di smaltimento rifiuti per ogni paese del mondo.

I responsabili delle maggiori emissioni da incendi di spazzatura sono paesi popolosi in via di sviluppo: Cina, India, Brasile, Messico, Pakistan e Turchia. In particolare, è in aumento la quantità di rifiuti bruciati in villaggi remoti e megalopoli affollate, poiché sempre più persone consumano più beni e nella spazzatura finiscono insieme plastica ed elementi di elettronica così come avanzi di cibo e legno.

A differenza delle emissioni da inceneritori commerciali, spesso queste combustioni non vengono denunciate alle agenzie ambientali. "L'inquinamento atmosferico in gran parte del globo è notevolmente sottostimato perché nessuno sta rintracciando la combustione a cielo aperto degli incendi di spazzatura", spiega Christine Wiedinmyer, autrice dello studio.

ats

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