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BERNAErrore nel testo francese dell'iniziativa Ecopop, il Consiglio federale mette in guardia

27.08.14 - 11:08
Errore nel testo francese dell'iniziativa Ecopop, il Consiglio federale mette in guardia

BERNA - Il Consiglio federale ha deciso di segnalare agli aventi diritto di voto francofoni l'errore di traduzione - già anticipato dai media - nel testo dell'iniziativa Ecopop contro la sovrappopolazione, che sarà sottoposta al popolo svizzero il 30 novembre. Nel testo francese si trova infatti una svista che potrebbe portare a un'interpretazione radicalmente più restrittiva rispetto alle versioni in tedesco e in italiano.

 

L'errore di traduzione risale al 2011, ma è stato riscontrato soltanto ora. Concerne il capoverso 2 del proposto nuovo articolo costituzionale 73a, che in italiano recita: "In Svizzera la popolazione residente permanente non può crescere in seguito a immigrazione di oltre lo 0,2% annuo nell'arco di tre anni".

 

Secondo la versione francese, "la parte della crescita della popolazione residente in modo permanente in Svizzera che è attribuibile al saldo migratorio non può eccedere lo 0,2% all'anno su una media di tre anni". Stando al demografo Jacques Menthonnex, si tratta di un testo "molto differente" rispetto alle altre due lingue.

 

"In questo versione - rileva il demografo - il tasso dello 0,2% si applica alla crescita della popolazione espressa in numero assoluto e non rispetto alla popolazione totale. Per soddisfare questa esigenza nelle condizioni di natalità e mortalità attuali, il saldo migratorio deve essere limitato a +35 persone. Come dire praticamente a zero". Questa cifra sarebbe molto differente rispetto alle 17'000 persone (lo 0,2% di poco più di otto milioni) come si è sempre sentito dire finora.

 

Per questo motivo il Consiglio federale ha incaricato la Cancelleria federale di inserire nella versione francese delle spiegazioni di voto un'indicazione supplementare per spiegare che lo 0,2% menzionato nel testo dell'iniziativa si riferisce alla popolazione residente permanente della Svizzera, ed equivale, in base alle cifre attuali, ad un aumento di poco meno di 17'000 persone all'anno.

 

"Con questa precisazione si vuole fugare ogni dubbio degli aventi diritto di voto in merito alle richieste dell'iniziativa", indica un comunicato odierno della Cancelleria federale, nel quale si precisa tuttavia che "durante i dibattiti parlamentari (...) non è stata formulata alcuna riserva in merito alla traduzione francese".

 

Ats

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