Nel primo semestre il gruppo lattiero è stato confrontato con problemi sul mercato italiano degli yogurt
LUCERNA - Emmi ha realizzato nel primo semestre un giro d'affari di 1,62 miliardi di franchi, il 3,7% in più di un anno prima. Il gruppo lattiero lucernese, numero uno del settore in Svizzera, è però stato confrontato a un crollo dell'utile netto - -76,1% a 9,8 milioni - a causa di rettifiche di valore per 28,5 milioni presso la controllata italiana Trentinalatte.
La situazione sul mercato italiano degli yogurt è insoddisfacente e quindi è stato inevitabile apportare correzioni, scrive Emmi in un comunicato diffuso oggi. Sono all'esame tutte le opzioni riguardanti Trentinalatte, dal proseguimento delle attività alla vendita o alla liquidazione. Gli affari sono invece andati bene in Svizzera, Stati Uniti, Cile, Spagna e Tunisia.
L'utile operativo EBIT è sceso del 41% a 39,8 milioni di franchi. Senza gli effetti straordinari è invece salito del 14,3% a 74,3 milioni, mentre l'utile netto sarebbe cresciuto del 15,9% a 45,2 milioni.
Ats