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Gordola abbraccia Fabio Regazzi Si sono svolti oggi i festeggiamenti in onore di Fabio Regazzi, presidente della deputazione ticinese alla Camere federali
GORDOLA - A Gordola è grande festa. Alla presenza delle autorità comunali, cantonali e della popolazione del comune del Locarnese, martedì il consigliere nazionale Fabio Regazzi ha festeggiato la presidenza della deputazione ticinese alle Camere federali, che terminerà il prossimo dicembre.
Al Mercato coperto di Gordola ha ringraziato i presenti con emozione e si è detto contento della "numerosa e calorosa presenza" di tanti suoi concittaddini. Nel suo discorso il consigliere nazionale ha parlato di "gratitudine, impegno e necessità di ridare compostezza al dibattito politico in Ticino".
Regazzi ha ribadito il suo profondo impegno a Berna per permettere alle autorità confederali di capire fino in fondo "le difficoltà di una periferia, minoranza linguistica e culturale situata al di là delle Alpi".
Il presidente della Deputazione ticinese alle camere federali ha assicurato che l'impegno è quello di affrontare le difficoltà economiche e sociali del Ticino dovute alla pressione sul mercato del lavoro dall'Italia.
Un altro punto trattato da Regazzi riguarda il voto del 9 febbraio, che ha lacerato la Svizzera in due e che ancora oggi suscita emozioni contrastanti. Il consigliere nazionale del PPD ritiene che "sia giunto il momento di superare le polemiche per metterci tutti assieme alla ricerca di soluzioni praticabili, nella difficile quadratura del cerchio che ci consenta - nel rispetto della volontà popolare, come lo impone il nostro sistema democratico - di salvare la via bilaterale". Via bilaterale ritenuta da Regazzi "imprescindibile".
L'esponente del Partito Popolare Democratico, guardando con fiducia alle recenti visite dei consiglieri federali in Ticino, auspica ad un dibattito politico dai toni più pacati e costruttivi e ha esortato tutti ad impegnarsi uniti per il bene del Ticino.
