A spingere gli investitori sui mercati è stato il dato, migliore delle attese degli analisti, sulla fiducia dei consumatori americani, salito in agosto a 92,4 da 90,3 di luglio. A ciò si è aggiunto l'incremento del 22,6% per i beni durevoli, trascinati dal boom della domanda di aerei.
Sul mercato principale, UBS è cresciuta dell'1,04% a 16,49 franchi, Julius Baer dello 0,29% a 41.01 franchi e Credit Suisse dell'1,61% a 26,47 franchi. Tra gli assicurativi, Zurich ha segnato una progressione dello 0,51% a 275,50 franchi e Swiss Re dello 0,88% a 74,90 franchi.
Tra i pesi massimi, Novartis ha messo a segno un +0,61% a 82,20 franchi, Nestlé un +0,64% a 70.80 franchi e Roche un + 0,64% a 269,40 franchi.
Nel mercato allargato, Repower ha guadagnato il 2,70% a 95 franchi. A fine giugno, l'utile semestrale della società di Poschiavo si è attestato a 4 milioni di franchi, in flessione di ben l'86% rispetto all'anno prima. Il risultato operativo Ebit ha toccato i 32 milioni (-26%).
Il titolo di Orascom è stato premiato con un +2,32% a 19,85 franchi. Dopo i primi sei mesi dell'esercizio in corso, il gruppo alberghiero e immobiliare del miliardario egiziano Samih Sawiris, impegnato nella realizzazione di un progetto faraonico ad Andermatt, ha registrato un utile netto di 31,5 milioni di franchi, a fronte della perdita di 48 milioni dell'anno precedente.
Straumann ha perso invece l'1,29% nonostante i buoni semestrali. Il produttore basilese di impianti dentali ha infatti registrato una netta progressione dell'utile netto nel primo semestre dell'anno: il rialzo, rispetto allo stesso periodo del 2013, è stato del 28% a 68,7 milioni di franchi. Il risultato operativo Ebit è dal canto suo salito del 32% a 75 milioni, per un corrispondente margine del 20,9%.