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Ice Bucket, all'Asrim 500 franchi: "Quasi tutti dal Ticino" Una studentessa di Pregassona: "Ho donato, ma in Italia perché in Svizzera era impossibile versare online". L'Asrim: "Versare sul nostro CCP"
YVERDON - "La moda del momento della secchiata d'acqua gelida lanciata a scopi benefici, in Svizzera non sta portando gli aiuti economici sperati". Così scriveva questa mattina il quotidiano romando "Le Matin". La notizia, come ormai succede in questi casi, ha fatto il giro della Svizzera e ha suscitato non poche critiche, soprattutto dai più scettici.
"Eppure - giura Milica Radivojevic, studentessa dell'Università della Svizzera Italiana (Usi) - io ho provato a rivolgermi all'Asrim, ma non ho ricevuto nessuna risposta. Inoltre in Svizzera non si ha la possibilità di effettuare donazioni online".
La ragazza, che ci ha contattato per raccontare il suo caso, ci ha informato di aver partecipato all'Ice Bucket Challenge, ma di aver mandato i suoi 10 euro all'associazione italiana che lotta contro la Sla e non in Svizzera. "Sono stata nominata da un ragazzo di Bellinzona e ho partecipato rovesciandomi un secchio d'acqua fredda vicino casa, dopodiché ho fatto la mia donazione".
La scelta dell'Italia è stata semplicemente fatta per motivi legati alla comodità e alla facilità della lingua, ma non solo. "Se avessi potuto pagare online in Svizzera, l'avrei fatto sicuramente qui", ha aggiunto Radivojevic rispondendo a chi, su Facebook, l'aveva accusata di fare soltanto dello spettacolo fine a se stesso.
Intanto da Yverdon giungono novità. L'Asrim ha ricevuto negli ultimi giorni, precisamente dal 21 al 25 agosto, donazioni per un totale di 500 franchi. Non è una cifra eccezionale, ma Eva Otero, raggiunta telefonicamente, si considera, in tutti i casi, soddisfatta. "Il 90% di questo importo arriva dal Ticino, tra cui vi è la donazione di Roberto Cattaneo della Rsi (responsabile del Telegiornale della Rsi, ndr)". Il sindaco di Lugano, Marco Borradori, promette: "Venerdì effettuerò la mia donazione all'Asrim. Sono un po' all'antica, di solito faccio i miei versamenti in posta a fine mese"
Un risultato che incoraggia l'Asrim: "Sono donazioni molto preziose e siamo contenti di questa iniziativa", ha dichiarato Otero, che invita a chi volesse mandare le proprie donazioni di utilizzare il bollettino allegato o di rivolgersi, per qualsiasi informazione alla
Segreteria dell'Asrim
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15, Rue Galilée
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Telefono: 024 420 78 01
Fax: 024 420 78 04
Email: info@asrim.ch oppure eva.otero@asrim.ch
