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SAN GALLODue padri riconosciuti genitori di un bimbo di madre surrogata

25.08.14 - 18:30
Questo nonostante in Svizzera questo tipo di gravidanza sia vietata
Foto Keystone Andree-Noelle Pot
Due padri riconosciuti genitori di un bimbo di madre surrogata
Questo nonostante in Svizzera questo tipo di gravidanza sia vietata

SAN GALLO - Per la prima volta in Svizzera una coppia di uomini è stata riconosciuta dal Tribunale amministrativo di San Gallo quale coppia di genitori di un bimbo concepito in America da una madre surrogata, questo nonostante in Svizzera la gestazione surrogata sia vietata. Il bene del bambino sta al primo posto, viene affermato nelle motivazioni della decisione.

I due partner registrati, attinenti del canton San Gallo, avevano chiesto invano il riconoscimento del certificato di nascita californiano all'Ufficio di stato civile cantonale. Il bimbo era stato concepito attraverso la fecondazione artificiale dell'ovulo di una donatrice anonima con lo sperma di uno dei due uomini.

Il Dipartimento cantonale dell'interno aveva accolto il ricorso dei due uomini, disponendo la loro registrazione quali padri nel registro svizzero delle persone. Contro questa decisione l'Ufficio federale di giustizia (UFG) ha a sua volta fatto ricorso al Tribunale amministrativo sangallese.

Quest'ultimo ha accolto in parte il reclamo dell'UFG, ammettendo che oltre alla situazione legale del bambino è necessario iscrivere nel registro delle persone anche la parentela genetica. La decisione del Dipartimento dell'interno non viene comunque annullata: nella sentenza del 19 agosto la corte conferma la paternità di entrambi gli uomini.

Il bambino vive in Svizzera presso i due "papà", precisa il Tribunale amministrativo. Questa condizione obbliga il riconoscimento nell'interesse del bene del minore e di una posizione legale uniforme e chiara per la sua relazione con i partner.

La sentenza non è ancora passata in giudicato, l'UFG può ancora rivolgersi al Tribunale federale.

ats

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