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CANTONECaos cantieri in autostrada: ecco tutti i retroscena

26.08.14 - 06:00
Dopo le frecciate di Renato Gazzola, portavoce del TCS, arriva la replica dell’Ufficio federale delle strade
Foto Ti-Press
Caos cantieri in autostrada: ecco tutti i retroscena
Dopo le frecciate di Renato Gazzola, portavoce del TCS, arriva la replica dell’Ufficio federale delle strade

BELLINZONA – “Da Lugano a Berna, 280 chilometri di autostrada, di cui neanche 60 percorsi alla velocità canonica di 120 chilometri orari”. Accuse pesanti quelle rivolte oggi su 20 Minuti da Renato Gazzola, portavoce del Touring Club Svizzero (TCS), all’indirizzo dell’Ufficio federale delle strade (USTRA). Gazzola non le manda a dire: “Troppi cantieri (circa 150 i progetti in corso in tutta la Svizzera). Mancano pianificazione e coordinamento. Un Cantone non sa cosa fa il Cantone vicino”.

Colpa della meteo - Alle sollecitazioni di Gazzola, che fa precisi riferimenti anche alla tratta autostradale tra Bellinzona e Airolo, rispondono oggi i vertici dell’USTRA. “Più che di coordinamento tra Cantoni bisognerebbe parlare di coordinamento fra filiali. La pianificazione dei cantieri ha come obiettivo proprio quello di coordinare gli stessi al meglio. In ogni caso sono in corso diversi cantieri per il rifacimento della pavimentazione autostradale che, a causa della stagione pessima dal punto di vista meteorologico, hanno registrato un prolungo dei lavori e alcune sovrapposizioni. La presenza dei cantieri va anche ricondotta all’età del patrimonio autostradale, che in alcuni casi supera i 50 anni, alle forti sollecitazioni e all’aumento delle esigenze della società, dalla necessità di avere un isolamento acustico a quella di dovere fare fronte ai pericoli naturali”.

Tratta terribile - Poi l’USTRA fa riferimento ai  12 chilometri di cantieri sulla tratta che va da Airolo a Bellinzona, piuttosto complicata da percorrere, soprattutto di notte. “Sul tratto in questione ci sono due cantieri. Il primo è quello per il rifacimento della pavimentazione all’altezza di Gorduno, attivo unicamente fino a fine agosto, mentre il secondo è quello per la realizzazione delle protezioni foniche tra Bodio e Personico. Entrambi i cantieri rispettano le norme di sicurezza e non prevedono la riduzione della capacità dell’autostrada”.

Gli altri cantieri ticinesi - Lo scorso lunedì ha poi ripreso le attività il cantiere per il risanamento delle gallerie del Piottino, che però è attivo unicamente durante le ore notturne. “Per quanto riguarda il Ticino, a quelli citati sopra si aggiunge il cantiere per la riorganizzazione dello svincolo di Mendrisio. In notturna si aggiungono il cantiere per il risanamento della galleria Melide-Grancia, come pure cantieri minori per la riparazione della pavimentazione, il taglio erba, lo spurgo delle canalizzazioni, la pulizia dei ripari fonici”.

Maledetta estate - Molti si chiedono come mai nel periodo estivo, solitamente molto trafficato lungo le autostrade, continuino a essere attivi tanti cantieri. “I lavori non si concentrano in estate, ma, al contrario, alcuni di questi sospendono le attività. Quelli per il rifacimento della pavimentazione autostradale devono, tuttavia, essere svolti durante la stagione estiva, perché occorrono temperature minime al suolo, che non sono garantite in altre stagioni. Inoltre l’estate permette di lavorare in condizioni ottimali con due sciolte di lavoro, dimezzando così la durata effettiva del disturbo all’utenza. Molte manutenzioni che necessitano l’impiego di acqua vengono pure eseguite durante le notti estive per evitare problemi di gelo sulla carreggiata”.

Interventi necessari - L’USTRA respinge, infine, le critiche circa l’apertura di cantieri definitivi inutili da alcuni. “Gli interventi messi in atto da USTRA lungo la rete delle strade nazionali sono necessari per garantire la sicurezza e il comfort dell’utenza, adattando l’infrastruttura stradale agli attuali standard. Non dimentichiamo che le strade nazionali sono sottoposte a sollecitazioni sempre maggiori. In ogni caso dal 2011 registriamo un calo delle code dovute ai cantieri”.

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