Sono stati arrestati due cittadini albanesi e uno italiano
ROVEREDO - Nel corso del mese di agosto la polizia cantonale mesolcinese ha provveduto all’arresto di tre autori di reati contro il patrimonio.
Nel primo caso, il 10 agosto, è stato grazie alla pronta segnalazione della popolazione che la polizia è riuscita a fermare e ad arrestare due cittadini albanesi di 28 e 33 anni i quali avevano appena scassinato delle abitazioni in valle Calanca. Dall’inchiesta è merso il coinvolgimento dei due malviventi in 5 furti con scasso sia in Calanca che in Mesolcina. La refurtiva ammonta a CHF 2'000.00.
Il 23 agosto, invece, gli agenti in servizio in Mesolcina hanno notato a Roveredo un veicolo sospetto, immatricolato in Italia. Il fermo e il susseguente arresto di un cittadino italiano sessantenne hanno permesso di chiarire quattro furti ad introduzione clandestina perpetrati nelle località di Buseno, Grono, Lostallo e due commessi nella Surselva. La refurtiva complessiva ammonta a circa CHF 6'000’00. I tre nel frattempo rilasciati, sono stati denunciati al Ministero Pubblico dei Grigioni.