Cerca e trova immobili

GINEVRAReclutati giovani svizzeri con la promessa di soldi facili sospetti

25.08.14 - 13:40
Una società americana ha organizzato per diversi mesi sessioni di reclutamento in Svizzera per distribuire le sue bevande energetiche. Le sue tecniche di vendita sarebbero illegali
Reclutati giovani svizzeri con la promessa di soldi facili sospetti
Una società americana ha organizzato per diversi mesi sessioni di reclutamento in Svizzera per distribuire le sue bevande energetiche. Le sue tecniche di vendita sarebbero illegali

GINEVRA – Da 25 a 15'000 franchi a settimana. Questo è lo stipendio offerto dalla società americana Vemma sul sito adosjob.ch. L'azienda organizza da diversi mesi sessioni di reclutamento in diverse città svizzere, tra cui Ginevra, per distribuire la sua bevanda energetica Verve! in Svizzera. Vemma cerca in primo luogo i giovani, come gli studenti.

L’azienda offre di distribuire la bevanda con una pratica commerciale che sembra ingannevole. Infatti, i nuovi affiliati devono, inizialmente, comprare una varietà di bevande con il proprio denaro e quindi consigliare il prodotto a terzi. Se raggiungono determinati obiettivi diventano a tutti gli effetti venditori della bevanda, guadagnando punti. Più risultati raggiungono più guadagneranno e il loro stipendio lieviterà.

Le autorità statunitensi, austriache e italiane accusano Vemma di aver introdotto un sistema "a catena di sant'Antonio", illegale in Svizzera, perché è visto come concorrenza sleale. Il concetto porta i venditori a guadagnare trovando nuovi distributori, creando un sistema di guadagno a piramide, dove appunto si entra pagando.

SG, un lucernese di 20 anni, ha partecipato a due eventi organizzati dal marchio americano. Come racconta, diverse BMW e Mercedes erano parcheggiate davanti agli uffici che hanno ospitato le riunioni. I relatori erano tutti vestiti con abbigliamento di marca. Ha detto che aveva l'impressione di essere entrato in una setta. Molti partecipanti, meno scettici di lui hanno lasciato la riunione totalmente sedotti dal concetto dell’azienda. Molti suoi amici sarebbero stati coinvolti nella vendita di Vemma.

Per Josiane Walpen, della fondazione tedesca per la tutela dei consumatori, si tratta di un sistema illegale: "Stiamo attualmente verificando la possibilità di presentare una denuncia penale contro questa società". Contattata, l’azienda Vemma si difende attraverso un'agenzia di pubbliche relazioni: "Noi paghiamo per le provvigioni vendute e non per le persone reclutate”. Su adosjob.ch, l'azienda sostiene effettivamente di seguire il sistema MLM (Multi-Level Marketing). Tale sistema sarebbe perfettamente legale, come quello della famosa Tupperware.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE