Cerca e trova immobili
Alice Cooper: imbarazzato dal successo Il musicista rock non ha mai accettato serenamente di aver superato nelle classifiche di vendita i suoi idoli musicali
LOS ANGELES - Nonostante una lunga e fortunata carriera da rock star, Alice Cooper ha conservato la sua modestia. Il divo ha infatti recentemente ricordato come - all’epoca in cui si posizionò per la prima volta in cima alle classifiche di vendita - si sentì automaticamente in imbarazzo nei confronti dei suoi idoli.
«In questo business è importante essere competitivi. Siamo passati dall’essere una garage band all’essere la migliore garage band di tutta l’Arizona. Poi siamo andati a Los Angeles, dove la competizione è molto più agguerrita, e questo ci ha fatto lavorare più duramente», ha spiegato in un’intervista con Q magazine. «Tuttavia, la prima volta che un mio disco si è piazzato al primo posto e ho guardato chi c’era sotto di me, mi sono sentito in imbarazzo. Volevo quasi chiamare i Led Zeppelin e Paul McCartney e scusarmi con loro. Loro erano stati i miei maestri».
Cooper, che nella sua vita ha pubblicato più di 25 album, è noto anche per i suoi show trasgressivi, e pare che in passato abbia persino staccato a morsi la testa di un pollo vivo mentre era sul palco. Negli anni, però, il rocker - il cui vero nome è Vincent Damon Furnier - ha imparato a separare il suo personaggio mediatico dalla sua vera indole. «C’è stato un periodo in cui non sapevo dove finivo io e dove iniziava lui. Camminando per strada mi domandavo se le persone sarebbero rimaste deluse di non vedermi con un serpente intorno al collo», ha confessato. «Ciò che ha ucciso Jimi Hendrix e Janis Joplin è stato proprio questo: cercavano di essere il loro personaggio per tutto il tempo. Quando interpreto Alice attuo un vero e proprio cambio di personalità. Alice non comparirebbe mai di fronte al suo pubblico dicendo: “Hey, speriamo di piacervi”, lui sussurrerebbe soltanto: “Venite qui”».
© Cover Media
