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CANTONEMedici "mordi e fuggi", l'UDC chiede i dati del fenomeno

22.08.14 - 14:44
Richiesta anche la posizione in merito del Consiglio di Stato e quali misure sono state adottate
Ti-Press / Samuel Golay
Medici "mordi e fuggi", l'UDC chiede i dati del fenomeno
Richiesta anche la posizione in merito del Consiglio di Stato e quali misure sono state adottate

BELLINZONA - Il fenomeno dei medici “mordi e fuggi” è al centro dell'interrogazione che il deputato Orlando Del Don, a nome del Gruppo parlamentare UDC, ha inoltrato all'attenzione del Consiglio di Stato.

 

“Nel nostro paese” si legge nell'interrogazione “si è andato sviluppando nel tempo il fenomeno dei medici stranieri che operano sul nostro territorio con il sistema “mordi e fuggi”. Medici (ma anche dentisti) provenienti da paesi dell’Unione Europea che, potendo lavorare per 90 giorni in Svizzera senza necessità di avere un permesso e senza alcun tipo di copertura assicurativa, praticano questa forma di consultazione”.

 

La pratica, tollerata dalle istituzioni cantonali, “comporta rischi non indifferenti per la popolazione locale che a loro si affida; soprattutto quando vi sono complicazioni e/o danni, causati da questi professionisti, che in tal modo possono sottrarsi alle loro responsabilità dopo essere ritornati in patria e lasciando i pazienti in balia dei loro problemi senza che nessuno possa poi ritenerli responsabili di negligenza”.

 

Incidenti come questi, in Svizzera, sarebbero sempre più frequenti e la politica ha deciso così di porre un freno a questa “pratica selvaggia”. La scorsa settimana, infatti, la Commissione sanità del Consiglio nazionale ha votato all’unanimità una proposta di modifica alla legge sulle professioni mediche. Il progetto propone che, per registrarsi come medico in Svizzera, sia necessario conoscere almeno una delle lingue nazionali e aver stipulato un’assicurazione di responsabilità civile.

 

Nel suo atto parlamentare l'UDC chiede i dati relativi al Ticino del fenomeno, la posizione in merito del Consiglio di Stato e quali misure sono state adottate.

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