Sono risultati molto potenti contro il ceppo Sudan
NEW YORK - Sviluppati due anticorpi artificiali che proteggono dal virus Ebola, utilizzando come 'calco' di partenza per dargli forma un anticorpo specifico anti-Ebola di topolini.
Reso noto sulla rivista ACS Chemical Biology, è un risultato ottenuto nell'ambito di un grosso progetto di ricerca teso a trovare cure contro i virus delle febbri emorragiche tra cui l'Ebola che attualmente sta spaventando il mondo.
Il progetto è portato avanti dal consorzio "Viral Hemorrhagic Fever Immunotherapeutic Consortium" (VIC) il cui obiettivo è quello di scoprire e sviluppare terapie anticorpali contro i virus Ebola, Marburg e Lassa.
Il consorzio è coordinato da Erica Ollmann Saphire de The Scripps Research Institute (TSRI). Gli anticorpi sviluppati nello studio appena pubblicato, condotto da Johnatan Lay dell'Albert Einstein College of Medicine a New York, sono efficaci contro il ceppo di Ebola del Sudan, per il quale - al contrario dell'ebola Zaire responsabile dell'epidemia attuale - non ci sono terapie neppure a livello sperimentale.
Il ceppo Sudan dell'Ebola è stato responsabile nel 2000 di una delle peggiori epidemie di Ebola fino a quella attuale.
ats ans