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LOSANNAFlirt virtuale si trasforma in molestie, parla la vittima che attende giustizia

22.08.14 - 13:35
Un uomo di Marsiglia ha conosciuto una donna vodese via internet e le ha reso la vita impossibile
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Flirt virtuale si trasforma in molestie, parla la vittima che attende giustizia
Un uomo di Marsiglia ha conosciuto una donna vodese via internet e le ha reso la vita impossibile

LOSANNA - Un semplice flirt virtuale che è diventato un incubo. È la storia di una donna vodese che ora attende giustizia.

"Ha chiesto un confronto con la vittima, ma non si è presentato in tribunale oggi. Si tratta di un comportamento vile ", ha commentato il procuratore Sebastian Fetter. *Marc non si è presentato presso il Tribunale di Losanna. *Martine, invece, era lì, e ha descritto il suo calvario. "Ho giocato in internet nel 2006, così anche Marc. Due anni più tardi, ho di nuovo passato del tempo al computer con lui. Non stavo passando un bel periodo. Lui mi ascoltava. È stato un flirt virtuale. Come una storia d'amore in vacanza. Ma senza webcam e senza foto. Non volevo andare oltre. Poi ho interrotto il contatto".

A Marsiglia, Marc ossessionato da Martine, ha trascorso giorno e notte davanti al suo schermo. Si è anche tagliato le vene scrivendo "ti amo" con il suo sangue. Frustrato, è poi passato agli insulti e alle minacce. Lei si è così dovuta trasferire fra continui cambiamenti di lavoro e di vita in anonimato.

L’uomo ha anche bloccato per un'ora le linee telefoniche del Tribunale cantonale insultando il personale. Nel gennaio del 2013, ha minacciato su Facebook un procuratore di Yverdon. Ha viaggiato più di 500 km, ma è stato arrestato dalla polizia. Condannato per tutte queste accuse, ha trascorso 65 giorni in carcere.

Il pubblico ministero ha chiesto due anni di carcere e un’ammenda per le sue molestie contro Martine. La parte civile chiede 10.000 franchi. Secondo Stefan Disch, Marc ha problemi mentali, ma non è un criminale. Il verdetto arriverà presto.

* Nomi d’invenzione

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