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Vicenda carcere Thorberg, sotto la lente anche Käser Il capo del Dipartimento cantonale di polizia e degli affari militari è il superiore politico di Caccivio licenziato per comportamenti incompatibili con la sua carica
BERNA - La vicenda del direttore del penitenziario bernese di Thorberg, Georges Caccivio, licenziato per comportamenti incompatibili con la sua carica, rischia di avere ripercussioni anche a livello politico. La Commissione della gestione (CdG) del Gran Consiglio bernese intende infatti esaminare più da vicino l'operato del consigliere di stato Hans-Jürg Käser (PLR), capo del Dipartimento cantonale di polizia e degli affari militari e quindi superiore politico di Caccivio.
L'indagine valuterà anche il ruolo avuto dall'intero governo bernese nella vicenda, indica oggi la stessa CdG in una nota, precisando di non essere del tutto soddisfatta dell'inchiesta esterna ordinata da Käser, i cui risultati sono stati presentati a fine giugno dall'esperto Benjamin Brägger.
Secondo quest'ultimo, Caccivio ha avuto comportamenti incompatibili con la sua carica, in particolare relazioni sessuali a pagamento con una prostituta tossicomane e favoritismi nei confronti di alcuni detenuti. Brägger aveva anche mosso critiche al superiore diretto di Caccivio, Martin Kraemer, accusandolo di avergli lasciato un margine di manovra troppo ampio.
Per contro, secondo la CdG, l'esperto non ha minimamente valutato l'operato del consigliere di stato Käser. La commissione vuole che sia fatta luce su tutto quanto successo dalla fine dell'estate 2013, quando erano iniziate a circolare le prime voci, fino al febbraio 2014, quando la vicenda era scoppiata portando al licenziamento di Caccivio.
In particolare bisognerà chiarire se Käser abbia davvero agito "tempestivamente e in maniera corretta" e se la vicenda sia stata discussa nelle riunioni del governo bernese. Il rapporto è atteso entro l'autunno dell'anno prossimo.
(ats)
