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ITALIAClaudia Galanti: tutta la verità sul pugno in faccia al Billionaire

22.08.14 - 12:10
La modella paraguaiana racconta la sua versione dei fatti al Corriere.it
Cover Media
Claudia Galanti: tutta la verità sul pugno in faccia al Billionaire
La modella paraguaiana racconta la sua versione dei fatti al Corriere.it

MILANO - Claudia Galanti non ci sta a essere accusata ingiustamente di aggressione ai danni di Tatiana Cipollini, la moglie del manager della finanza Alessandro.

Secondo le ultime indiscrezioni diramate dal sito blasting news domenica notte la showgirl e modella paraguaiana ha destato scalpore al Billionaire di Flavio Briatore tirando uno schiaffo all'uscita del locale alla donna, finita in lacrime. Camicia strappata invece per Cipollini che avrebbe tentato invano di proteggere la moglie dall'ira di Claudia.

«È talmente ingiusto», replica la Galanti in un'intervista in esclusiva al Corriere. it. «Io normalmente non replico mai, perché ritengo che sia come dare la notizia due volte».

Ma questa volta la Galanti vuole difendersi dando la sua versione dei fatti. «Io scendevo le scale per andare via alle tre del mattino, che è pure presto per il Billionaire perché in genere si finisce alle cinque. Quella sera non avevo la mia security, così il Billionaire mi ha affiancato due suoi uomini. In mezzo, ci siamo trovati questa ragazza, che avevamo visto prima barcollare, non stava bene. Allora le mie guardie del corpo le hanno chiesto di spostarsi. Lei non l’ha presa bene e mi ha aggredita: di punto in bianco mi ha tirato un pugno in faccia! Non capivo, mi ha fatto male, malissimo... A quel punto tutti quelli della security sono venuti a proteggermi. Era pericolosissimo, indossavo i tacchi altissimi sulle scale e potevo farmi malissimo. Mi hanno portata fuori e lì c’era già il mio autista che mi stava aspettando».

Insomma secondo Claudia il suo gesto sarebbe stato semplicemente di reazione al comportamento inconsulto della donna. «Nemmeno la conosco! Se me la mettessero qua davanti potrei anche darle un bacio. Forse avrebbe dato fastidio pure a me se mi avessero chiesto di spostarmi sulle scale, ma mica puoi aggredirmi», continua la Galanti prima di chiamare in causa un possibile testimone. «Dietro di me c’era l’amministratore unico del Billionaire Paolo Azara, che può confermare tutto».

Il manager però non prende affatto posizione sull'argomento e il giallo su quella notte rissosa rimane aperto. «C’è un’attività investigativa in corso, non posso aggiungere niente». Salvo un comunicato in cui precisa che «il personale del club nell’occasione ha eseguito un protocollo collaudato da oltre 15 anni a tutela dei clienti: attività condotta con l’alta professionalità che da sempre lo caratterizza».

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