Nella tappa della Diamond League i big hanno deluso, a partire dal francese Lavillenie
STOCCOLMA (Svezia) – Gli Europei di Zurigo evidentemente hanno sfiancato i protagonisti dell’atletica internazionale, visti i risultati mediocri ottenuti a Stoccolma in occasione dell’11esima tappa della Diamond League.
L’immagine del passo indietro fisico e mentale è rappresentata dal francese Renaud Lavillenie: tre volte campione europeo, detentore del record del mondo e imbattuto da un anno, non è riuscito neanche a superare la misura d’entrata a 5m60. A vincere con quell’altezza è stato il greco Konstadinos Filippidis.
Nei 5000m ottimo tempo, il migliore dell’anno, per l’etiope Muktar Edris che si è imposto in 12’54”83. Nei 1500m la vittoria è andata all’americana Jennifer Simpson con 4’00”38.
Out per falsa partenza l’americano Michael Rodgers, i 100m sono stati di dominio del nigeriano Nesta Carter (9”96). Negli 800m vittoria del campione europeo Adam Kszczot.