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COPPA SVIZZERAIn Ticino si respira aria di Coppa

22.08.14 - 07:03
Nel fine settimana saranno ben sei le compagini ticinesi impegnate sui campi da gioco
TiPress/Davide Agosta
In Ticino si respira aria di Coppa
Nel fine settimana saranno ben sei le compagini ticinesi impegnate sui campi da gioco
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MENDRISIO – Questo weekend torna il classico appuntamento con la Coppa Svizzera, evento affascinante che nei  1/32 di finale oppone sovente squadre di Super e Challenge League a formazioni sulla carta meno quotate, “outsiders” che spesso e volentieri sanno però entusiasmare e creare delle sorprese.

Ben 32 le partite in programma, saranno sei le compagini ticinesi impegnate, su tutte spiccano gli impegni di Chiasso e Mendrisio – che si affronteranno in un derby tutto momò – del Taverne – squadra neo promossa in Prima Lega Classic che sfiderà l’Aarau – e del Vedeggio, formazione che ha già una certa esperienza in questa competizione e che per la seconda volta in tre anni accoglierà gli zurighesi del GC.

Qui Mendrisio, Francesco Ardemagni: “Siamo tutti felici di incontrare il Chiasso, comunque vada sarà una grande festa momò! La partita sarà difficile, sulla carta tra le due squadre c’è una bella differenza, però siamo convinti di fare bene e vogliamo giocarcela. In questo genere di partite, oltretutto in un derby, non c’è bisogno di motivare i ragazzi o preparare chissà quale stratagemma tattico, bisogna metterci il cuore e giocare al massimo. La pressione sarà tutta sulle loro spalle, noi non abbiamo niente da perdere. In queste settimane si è parlato molto di questo derby, tutti sono molto carichi, il compito più arduo è stato quello di “calmare” un po’ i giocatori, tutti hanno una voglia matta di giocare e mettersi in mostra. La nostra idea non è quella di fare “barricate”, faremo la nostra partita come contro ogni altro avversario, proveremo a fare quello che ci riesce meglio, ovvero giocare a calcio. Ricordiamoci che la Coppa è sempre qualcosa di speciale, facendo molta attenzione in difesa e con un po’ di fortuna… potrebbe succedere di tutto.

Qui Vedeggio, Tazio Peschera: “Quella di sabato sarà per noi una partita speciale, ospitare una squadra come il Grasshopper è sempre un privilegio e per noi questa è già la seconda volta, dopo quella – sempre in Coppa - del 2012. In quell’edizione il GC andò poi a vincere il trofeo, quest’anno la squadra mi sembra un po’ meno attrezzata, però l’incontro sarà sicuramente difficilissimo. Il nostro obiettivo è quello di fare bella figura, contro avversari di questo genere di solito la palla “la vedi poco”, però siamo pronti a giocarcela e venderemo cara la pelle. Abbiamo già incontrato il GC e sappiamo come affrontare un match di questo genere, la nostra idea è quella di difenderci il meglio possibile e sfruttare le ripartenze, abbiamo giocatori rapidi, ideali per questo tipo di gioco. Le Cavallette arriveranno forse un po’ stanche dall’incontro di Europa League contro il Bruges, forse ci sottovaluteranno anche un po’… in quel caso, saremo pronti a stupire”.

Qui Taverne, Alfredo Moghini: “Non vediamo l’ora di questa partita. Siamo pronti a sfidare l’Aarau e sappiamo che per noi è una grande opportunità, certi treni passano una volta sola nella vita. La prima cosa che ci deve rendere orgogliosi è “esserci”, essere arrivati qui a giocarci questo match. La forza del nostro avversario è sotto gli occhi di tutti, sappiamo che sarà difficilissimo affrontarli ma nel calcio non si sa mai. Faremo la nostra partita, non ci limiteremo a difendere, anche perché non fa parte del nostro Dna. Questa partita arriva in un buon momento per noi, nonostante le vacanze ci abbiano un po’ disturbato negli allenamenti, in questo periodo abbiamo anche potuto recuperare diversi infortunati. La bacchetta magica nel calcio non c’è… ma le partite di Coppa sono speciali, sono un match da “dentro o fuori”, noi siamo pronti a metterci in mostra e se possibile creare una grande sorpresa!”.

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