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Fischer: "Non siamo preoccupati, la difesa risponde ottimamente" L'allenatore del Lugano ha fatto il punto dopo le due amichevoli pre stagionali perse: "Fino ad ora abbiamo lavorato solo sulla fase difensiva, saremo molto più propositivi e pungenti"
LUGANO – Due amichevoli pre stagionali, due sconfitte: a vederla così non sembrerebbero esserci elementi positivi da analizzare nelle prestazioni offerte dal Lugano in questa fase di preparazione, ma non è esattamente così. Sia contro lo Slovan Bratislava che contro l’Örebro i ragazzi di Fischer hanno risposto positivamente a quei dettami tattici richiesti dallo staff tecnico: “In questo periodo stiamo lavorando solo dal punto di vista difensivo e il fatto di aver subito solo tre reti in due partite e non aver sofferto più di tanto è un qualcosa di positivo”, ha spiegato l’head coach bianconero.
“Contro lo Slovan abbiamo giocato bene, tenendo conto anche che era la prima amichevole vera; inoltre i nostri avversari erano più avanti con la condizione fisica. Il problema invece l’ho riscontrato nella fase realizzativa: in entrambe le sfide abbiamo concretizzato poco e contro l’Örebro ci mancava la cattiveria per puntare dritti alla porta. Da una parte si vedeva che la preparazione fisica ci frenava, dall’altra si notava come tutti i giocatori volevano mettersi in mostra: così facendo però c’è il rischio di non concretizzare gli sforzi”, ha sottolineato Fischer.
Non c’è quindi da piangersi addosso, il vero Lugano si inizierà a vedere durante le sfide che si terranno in Svezia. “Esattamente, fino ad ora non abbiamo neanche lavorato più di tanto sui powerplay in fase offensiva. Miglioreremo nell’essere più concreti, siamo in piena preparazione: sicuramente saremo pronti quando sarà il momento; stiamo cercando di trovare gli equilibri delle linee, ma fino ad ora posso dire di essere soddisfatto di come i ragazzi stanno rispondendo alle mie richieste. Un nostro obiettivo sarà anche quello di avere il controllo del disco, della partita per poi accelerare e puntare alla porta”: ecco la ricetta del gioco di Fischer.
In tanti si chiedevano come lo staff tecnico avrebbe schierato i pezzi da 90 della rosa: l’accoppiata Fischer-Andersson nelle prime due uscite ha risposto proponendo in prima linea Klasen-Walsky-Pettersson, mentre in terza ecco il terzetto Steinmann-Filppula-Fazzini. Sarà questo il vero sistema offensivo del Lugano? “Come ho detto stiamo lavorando. Questa sera Sannitz giocherà con Linus e Fredrik, forse modificheremo anche l’ala al fianco di Steinmann e Filppula: stiamo cercando diverse situazioni, partendo dall’idea che abbiamo di mantenere le coppie e di poter intercambiare il terzo giocatore”, ha concluso l’head coach del Lugano.
