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L'Uefa ha aperto un'inchiesta sulle frasi razziste di Tavecchio Il presidente della FIGC aveva dichiarato: "In Inghilterra funziona diversamente, da noi un Optì Pobà che prima mangiava banane viene e gioca titolare nella Lazio"
ROMA (Italia) - In Italia l’elezione a presidente federale e il successivo ingaggio di Antonio Conte come ct della nazionale ha fatto subito dimenticare le gaffes di Carlo Tavecchio dopo le sue frasi razziste. L’Uefa però ha la memoria un po' più lunga e ha deciso di aprire un’inchiesta sul neo presidente della Figc per presunte offese di stampo discriminatorio.
Lo ha reso noto oggi il massimo organismo continentale, in riferimento alle frasi pronunciate pubblicamente da Tavecchio il 25 luglio scorso, quando disse: “In Inghilterra funziona diversamente da noi un Optì Pobà che prima mangiava banane viene e gioca titolare nella Lazio”.
Tavecchio ha sempre detto di essere stato male interpretato e che non c’era sfondo razzista nelle sue parole. Dopo aver ricordato i suoi personali aiuti umanitari in Africa il neo presidente della Figc ha anche nominato l’ex atleta di colore Fiona May come coordinatrice di una commissione anti-razzismo.
itm/red
