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CANTONEUn credito per salvaguardare il territorio

20.08.14 - 15:02
Un credito per salvaguardare il territorio

BELLINZONA - La consapevolezza dell’importanza di preservare e pianificare accuratamente il territorio è cresciuta negli ultimi anni, come dimostrano le numerose votazioni popolari a livello federale, ma anche cantonale e comunale, su temi riconducibili all’ambiente e al paesaggio. La più importante è quella del 3 marzo 2013, quando il popolo svizzero e i Cantoni hanno accettato le modifiche della Legge federale sulla pianificazione del territorio (LPT). Con l’entrata in vigore delle modifiche di questa Legge e della relativa Ordinanza, il 1° maggio 2014, ai Cantoni è attribuito un ruolo maggiore rispetto al passato nel dimensionamento delle zone edificabili, nella loro distribuzione sul territorio cantonale e nel definire gli indirizzi e le misure per garantire uno sviluppo razionale ed equilibrato degli insediamenti.

Attraverso i Piani direttori, i Cantoni devono quindi adottare entro cinque anni provvedimenti efficaci per frenare la dispersione degli insediamenti, per ottimizzare l’utilizzo delle zone edificabili e per coordinare meglio lo sviluppo degli insediamenti e quello della mobilità.

Al di là dei nuovi compiti determinati dall’entrata in vigore delle modifiche della LPT, il Piano direttore va in ogni caso costantemente aggiornato nei compiti che già gli sono attribuiti. Adattamenti, progressiva attuazione e verifica dei risultati sono quindi continui. Conseguenze sul Piano direttore sono date anche dalle modifiche del quadro normativo riguardanti le abitazioni secondarie, in parte già introdotte nella LPT nel 2011 e poi rese più restrittive con l’accettazione della modifica costituzionale legata all’iniziativa Weber (anche questa volta nell’ambito di una votazione popolare).

Per far fronte a questi impegni, il Consiglio di Stato ha licenziato un messaggio con cui chiede al Parlamento lo stanziamento di un credito-quadro per il periodo 2015-18 di fr. 1'300'000.-

 

L’aggiornamento del Piano Direttore si appoggia pure sui risultati dell’Osservatorio dello sviluppo territoriale (OST-TI), che monitora e verifica l’evoluzione dell’uso del suolo e delle dinamiche di sviluppo territoriale. L’Osservatorio è il frutto della collaborazione tra Cantone e Accademia di architettura di Mendrisio; il suo campo d’azione è definito attraverso uno specifico mandato di prestazioni. Con il Messaggio in oggetto viene sottoposta al parlamento la richiesta del relativo finanziamento, che ammonta a 376'000 fr per il periodo 2015-2018 (94'000 fr/anno).

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