CADENAZZO"Qui ci sono troppi locali a luci rosse"

CADENAZZO - Il preavviso favorevole alla casa di appuntamenti da tre milioni di franchi a Cadenazzo è arrivato qualche settimana fa in Municipio. Non solo, un preavviso favorevole è arrivato anche al ‘Bosco’, locale di Cadenazzo finito più volte nella mira dei blitz a luci rosse, che aveva inoltrato un’istanza per un “cambiamento di destinazione”.

Per quanto riguarda la casa di appuntamenti, come riferisce il Cdt, si tratta di uno stabile di tre piani da realizzare all'interno dell'area artigianale-commerciale di Cadenazzo con una trentina di camere, zona fitness, sauna e bar. A gestirlo sarà l’amministratore della società che gestisce il bar Hollywood. Entro la fine del mese, il Municipio deciderà se rilasciare la licenza edilizia.

Per quanto riguarda il Bosco, invece, sembra che la decisione favorevole del Cantone non piaccia al Municipio che probabilmente negherà la licenza in quanto la struttura si trova in zona edificabile. Come riferisce la Regione, il sindaco di Cadenazzo, Flavio Petraglio, ha richiesto un incontro urgente con il Cantone in quanto a Cadenazzo ci sono troppi locali a luci rosse. Nella lettera del Municipio si legge che "sul territorio del comune ci sono quattro locali “che incuranti di ogni decisione municipale continuano imperterriti nelle loro attività”. Qualche riga più sotto è precisato che ad oggi “Belvedere, Ronco e Hollywood continuano la loro attività grazie anche al benestare di alcuni servizi cantonali” e che “l’ufficio dei permessi si inventa club privé in cui è permesso fare di tutto e di più”.

Insomma per il sindaco, Cadenazzo non vuole più essere considerato il paese ticinese principe della prostituzione.