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SVIZZERACartelli, modifiche importanti al progetto di legge

19.08.14 - 17:41
La commissione dell'economia e tributi del Nazionale si è mossa su insistenza del Consiglio degli Stati
Cartelli, modifiche importanti al progetto di legge
La commissione dell'economia e tributi del Nazionale si è mossa su insistenza del Consiglio degli Stati

BERNA - Su insistenza del Consiglio degli Stati, che in giugno ha ribadito la necessità di lottare contro gli altri prezzi praticati in Svizzera, la commissione dell'economia e tributi del Nazionale (CET-N) ha finalmente deciso di affrontare la Legge sui cartelli. Rispetto al testo adottato dai "senatori", la CET-N ha apportato alcune modifiche importanti al progetto di legge.

Nel marzo scorso, con 106 voti a 77 e 4 astenuti, il Consiglio nazionale aveva deciso di non entrare in materia sul progetto di modifica. Per la maggioranza, l'attuale legislazione consente già di lottare contro gli abusi. In giugno, gli Stati avevamo invece ribadito la volontà di legiferare.

La CET-N, indica una nota odierna dei servizi del parlamento, ha quindi approvato l'entrata nel merito per 14 voti a 9. Per 13 voti a 9 e 2 astensioni la CET-N non ha tuttavia voluto rafforzare le disposizioni per il divieto parziale dei cartelli, preferendo attenersi alla normativa in vigore.

Per quanto attiene agli ostacoli illeciti per gli acquisti all'estero, per 14 voti a 8 la CET-N non ne ha voluto sapere della disposizione adottata dagli Stati per lottare contro i prezzi più alti imposti in Svizzera da imprese estere per i rispettivi prodotti con la scusa che il potere d'acquisto è più elevato.

Per la maggioranza della CET-N si tratta di una prescrizione impossibile da applicare. La commissione ha optato per la nozione di abuso di potere relativo al mercato.

ats

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