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BARCELLONASuarez: "Dopo la squalifica ho temuto che il mio trasferimento al Barca sfumasse"

19.08.14 - 17:33
L'attaccante uruguaiano sta uscendo dall'incubo iniziato con il morso a Chiellini
Keystone/Tony Albir
Suarez: "Dopo la squalifica ho temuto che il mio trasferimento al Barca sfumasse"
L'attaccante uruguaiano sta uscendo dall'incubo iniziato con il morso a Chiellini
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BARCELLONA (Spagna) - Ora può parlare. Può allenarsi con i compagni e può giocare le amichevoli. Per Luis Suarez è il primo passo verso la fine dell’incubo iniziato in Brasile, dopo quel raptus che lo portò a mordere la spalla di Chiellini.

Il bomber uruguaiano - che ieri ha debuttato nel Trofeo Gamper giocando i suoi primi 15’ con la maglia del Barcellona - è stato presentato ufficialmente oggi. Per le gare ufficiali dovrà aspettare ancora parecchio, fino al 25 ottobre, ma l’ex Liverpool si sente comunque rinato.

Il peggio è alle spalle: “La squalifica è quella che è e va accettata. È chiaro che tutti mi terranno nel mirino adesso ma accetto qualunque cosa. Ci sono stati giorni in cui non avevo voglia di fare nulla, ero depresso ma sapevo che dovevo chiedere scusa. Ora voglio dimenticare tutto. Ero preoccupato per me stesso e che potesse saltare il mio passaggio al Barcellona”.

Suarez si è poi dichiarato tifoso azulgrana della prima ora: “È un sogno vestire questa maglia, da piccolo l’ho sempre amata e tutti sanno il rapporto che c’è tra Barcellona, mia moglie e la mia famiglia. Quando c’è stata l’opportunità di trasferirmi qui non ho pensato ad altro. C’erano altre squadre che mi volevano ma quando ha chiamato il Barca non ho voluto altro. Io una stella? Le stelle per me stanno solo in cielo, ci sono giocatori importanti in squadra, questo sì. Ora devo solo pensare ad allenarmi duramente e farmi trovare pronto”.

itm/red

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