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L'OSPITERossini: "Il Chiasso non segna? Diamogli tempo"

20.08.14 - 07:03
Nonostante i rossoblù non abbiano ancora trovato la via della rete su azione, Arno Rossini non è preoccupato
Ti-Press
Rossini: "Il Chiasso non segna? Diamogli tempo"
Nonostante i rossoblù non abbiano ancora trovato la via della rete su azione, Arno Rossini non è preoccupato
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CHIASSO - Zero reti segnate su azione in sei partite: se non è record poco ci manca. Il Chiasso non riesce a trovare la via del gol e le cifre nude e crude parlano chiaro: tre reti realizzate tutte su rigore. Ma dove sta il problema di questo “fenomeno” che sta colpendo la squadra di Zambrotta? Abbiamo girato il quesito ad Arno Rossini che comunque non si dice preoccupato, anzi...

“Bisogna dire che il Chiasso è cambiato per i sette undicesimi rispetto allo scorso anno. Ci vuole sempre un po’ ad assimilare gli schemi; sono arrivati un attaccante italiano e uno macedone e anche loro hanno bisogno del loro momento di ambientamento. Io dunque non vedo la situazione così grave come le cifre sembrano dimostrare. È chiaro che se questo problema si protrarrà anche in futuro ci sarà da preoccuparsi”.

Eppure c’è un giocatore del calibro di Regazzoni… :“Ho visto il derby al Riva IV e sono convinto che se Regazzoni ritroverà le migliori sensazioni farà la differenza in questa categoria”.

E dunque secondo Arno Rossini dove sta il problema? “Credo che Zambrotta abbia voluto dare un assetto difensivo alla squadra dando la precedenza alla zona di retrovia. E anche a centrocampo c’è molta gente nuova come Hassell, Maccoppi e Diarra. Per questo motivo credo che il coach abbia badato prima a stabilizzare la difesa. Lo staff tecnico dovrà lavorare prima sull’aspetto mentale per poi rivedere gli schemi offensivi perché chiaramente con questa vena realizzativa non si può proseguire”.

La rosa è importante, ma dove può arrivare questa squadra? “Credo che il Chiasso possa arrivare nei primi cinque posti. Come nella vita, anche nel calcio, non c’è mai troppo tempo. Io però ai rossoblù concederei ancora qualche partita. Il potenziale che ha a disposizione la formazione momò è sicuramente interessante. A me non dispiace come gioca il Chiasso. Ha un gioco offensivo con due punte e un trequartista e cerca sempre di costruire il gioco. Questo a me piace molto”.

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